FACCIO L'INFERMIERA

Ho notato questa dinamica non molto tempo fa confrontandomi con colleghi con le mie stesse passioni. 

L' ho notata sugli altri ed ho iniziato a cercarla in me. 

Non è che io sono immune dai lavori subdoli dell'ego, eh! Ed, infatti, beccata ed osservata. 

Il beneficio di questa dinamica è quello di sentirsi appagati dal risultato, di dimostrare al mondo che valgo qualcosa, di dare ad un'altra persona la responsabilità del risultato stesso.

Si, perché se tutto va come deve andare è merito mio, se va storto qualcosa inizi a cercare colpe nel sistema.  

Quindi è una dinamica appagante in ogni senso, che alimenta la soddisfazione dell'ego e dona un potere immenso: quello del "io ti salverò ".

E qui che il Coaching ha fatto luce e mi ha portato alla consapevolezza che, quella che doveva essere salvata, ero io. 

Come potevo aiutare gli altri se, proprio negli altri, cercavo soddisfazione? 

Come potevo aiutare le persone senza mettere in mezzo il mio ego? 

Come potevo rendere il mio lavoro utile anche per me? 

È stato un vero e proprio lavoro, molto faticoso e pieno di botte nei denti e "schiaffoni del risveglio", durato anni e che tutt'ora metto in pratica. 

Mettersi a nudo davanti alle proprie debolezze e alle proprie responsabilità rimane sempre la parte più pesante da accogliere.

Accettare ed accogliere il fatto che non sono un essere onnipotente e che sono solo di supporto alla vita delle persone che ne fanno richiesta e, soprattutto, non decido nulla... mi ha spostato verso il vero valore del mio "fare l'infermiera".

La regola che ho dato al mio lavoro oggi è: "Accompagno le persone nel loro viaggio della vita secondo le loro volontà.

Condivido con la persona le varie possibilità di percorso che abbiamo a disposizione e la persona sceglierà come procedere"

Il mio ego è soddisfatto comunque, così sta buono e non interferisce. Gli ho dato il boccone per nutrirsi e, da sazio, non cerca altro da mangiare.

La mia Anima non so che dice, ma so che, oggi, vivo il mio lavoro con una pace interiore che mi piacerebbe poter condividere per far comprendere come si sta sapendo come accogliere ed accettare i conflitti interiori. 

E non sono solo gli infermieri ad avere questo tipo di dinamica.

Accade anche nella vita normale.

Prenderne consapevolezza vuol dire salvarsi.

Tutti.

Nessuno escluso.

#TrainToBe #allenatiadessere 

Portare il Coaching a tutte le persone che vivono nella continua frustrazione ed insoddisfazione 

è la Mission dell'Associazione Train To Be, 

che lavora per avere un mondo dove le persone sono in perfetto equilibrio psico-fisico e vivono la vita che desiderano.