Jacopo Barozzi detto “Il Vignola“, dal nome della città natale (Vignola 1507 – Roma 1573) è stato uno dei più importanti architetti del periodo Manierista.
La Venere in 5 pose!
Venere, la dea della bellezza, era una delle divinità più rappresentate nell'Arte greca.
L’Arte greca ricercava il bello, quale migliore soggetto dunque se non la dea della bellezza?
Nella scultura greca esistono delle pose che spesso si ripetono, dei modelli ai quali gli artisti facevano riferimento.
I 5 tipi di Venere più frequenti sono questi:
Venere Accovacciata (a): la dea è rappresentata nuda, mentre si sta lavando in posizione accovacciata. La testa è girata a guardare indietro.
Venere Callipigia (belle natiche) (b): la dea solleva la veste sul retro e invita lo spettatore ad osservare le sue forme armoniose.
Venere Anadiòmene (c): è la dea che nasce dalle acque, strizzandosi i capelli con le braccia alzate.
Venere Pudìca (d): la dea, nuda dopo il bagno, si copre vergognosa il seno e il pube con le mani. Spesso è nuda o può coprirsi in parte con un telo.
Venere Victrix (vincitrice) (e): la dea, in genere vestita fino a metà, tiene in mano la mela in segno di vittoria per essere stata riconosciuta come la dea più bella.