Nutrizione e salute
Sai cosa sono gli "omega-3" e gli "omega-6"? 🤔
In questo articolo approfondiamo alcuni aspetti dei famosissimi "omega-3" e "omega-6". Sai davvero cosa sono? Scoprilo leggendo tutto 👇🏼
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Come visto nel precedente articolo, gli acidi grassi si distinguono in saturi e insaturi sulla base rispettivamente dell'assenza e presenza di doppi legami tra gli atomi di carbonio che compongono la struttura chimica di queste molecole.
Soffermiamoci sugli acidi grassi insaturi.
A loro volta gli acidi grassi insaturi si suddividono in monoinsaturi e polinsaturi sulla base della presenza di uno o almeno due doppi legami.
È evidente che i doppi legami possono essere presenti in diversi punti della catena carboniosa, la quale può avere lunghezza variabile: ciò porta a un'enorme varietà di molecole diverse tra loro.
È quindi importante definire la posizione del primo doppio legame: infatti, qualora vi siano altri doppi legami, essi si troveranno sempre distanziati di una posizione l'uno dall'altro.
Vi siete mai chiesti che cosa vuol dire "omega-3" e "omega-6"?
Il motivo risiede proprio nella nomenclatura.
L'ultimo atomo di carbonio della catena viene definito "omega" (lettera greca ω). A partire da questo atomo di carbonio si va a ritroso nella catena fino a incontrare il primo doppio legame.
Quindi, da un punto di vista di pura nomenclatura chimica, gli "omega-3" presentano il doppio legame o il primo doppio legame tra il terzo e il quarto carbonio; nel caso degli "omega-6", invece, il legame è tra il sesto e il settimo atomo di carbonio.
Da un punto di vista nutrizionale, sono importantissimi i cosiddetti "acidi grassi essenziali" sia perché ricoprono funzioni imprescindibili, sia perché appunto sono "essenziali", ossia non possono essere sintetizzati dal nostro organismo e quindi devono essere obbligatoriamente introdotti con la dieta.
Gli acidi grassi essenziali (AGE, in sigla) sono fondamentalmente:
- Acido linoleico: appartiene alla serie degli "omega-6". È precursore dell'acido arachidonico, a sua volta precursore di prostaglandine e trombossani (fattori pro-infiammatori).
- Acido linolenico: appartiene agli "omega-3". È precursore di fattori antinfiammatori come EPA e DHA.
All'interno di una dieta bilanciata è importante assumere sia omega-3 sia omega-6 in corretta proporzione: le linee guida affermano che il corretto rapporto omega-6/omega-3 è di 4:1.
Purtroppo, nella realtà, questo rapporto è fortemente sbilanciato e supera i 10:1
Quali alimenti contengono questi preziosi acidi grassi?
Sicuramente gli omega-6 sono molto più abbondanti degli omega-3 negli alimenti.
Gli omega-3 si possono trovare in elevate quantità nei pesci grassi (aringa e salmone) ma anche in merluzzo, trota e pesce azzurro, nell’olio di semi di soia, nell’olio di semi di lino, nei vegetali a foglia e nelle noci.
Alimenti ricchi di omega-6 sono olio di mais, olio di girasole, noci e frutta secca in genere (mandorle, pistacchi, nocciole, arachidi).
Qualora ci fossero delle importanti carenze, specialmente di omega-3, ci si può avvalere dell'uso di integratori specifici dietro parere medico.
Ti aspetto nel prossimo articolo 😊