Founder Senior
Quanto dura la vita di un gioiello?
Abbiamo la fortuna di aver ereditato un infinito patrimonio artistico dalla preistoria ai nostri giorni. I nostri musei sono pieni di monili che testimoniano che, da sempre, gli uomini hanno sentito l'esigenza di indossare gioielli in qualità di simboli, talismani e appartenenza a ceti sociali alti
E i gioielli moderni? Possono avere vita cosi lunga?
Assolutamente si, ma ovviamente dipende anche dal criterio con cui vengono creati.
Per spiegarvi meglio, posso dirvi che differenza c’è tra i gioielli che trovate in commercio.
1 - TIPOLOGIA A - Produzione industriale in serie con utilizzo di grandi macchinari.
In questo caso l’oggetto viene interamente fatto a macchina e messo in vendita (le fedi nuziali classiche e le catene ne sono il tipico esempio).
2 -TIPOLOGIA B - Produzione in serie di grandi marche di gioielli.
Il processo inizia dal disegno, poi viene creato il primo modello (in metallo, in cera o con programma 3D) e da questo, fatto lo stampo in gomma/silicone che verrà utilizzato per la “fusione a cera persa” con la possibilità di riprodurre centinai di pezzi uguali. In questo caso, la manodopera consiste nel processo di fusione (fatto dall’uomo con l’utilizzo di macchinari speciali) e di rifinitura dell’oggetto che viene ripulito dai residui della fusione e assemblato.
3 - TIPOLOGIA C - Gioiello progettato in 3D.
E’ considerato il gioiello di ultima generazione e viene creato attraverso un programma ed una stampante 3D con cui il disegno si trasforma in oggetto tridimensionale.
Da questo primo modello, viene in seguito fatta la fusione a cera persa e ottenuto il pezzo in metallo.
Questa modalità può arrivare a creare forme estremamente complicate e ridurre i tempi di manodopera e conseguentemente anche il prezzo finale.
4 - TIPOLOGIA D - Lavorazione artigianale
Il gioiello viene creato interamente a mano grazie alla conoscenza delle antiche arte orafe.
Sia a livello artistico che estetico, si considera il gioiello per eccellenza, in termini di qualità nelle rifiniture e di durata nel tempo.
Si inizia dalla fusione del metallo puro con la lega e poi si procede con la laminazione, la trafilatura e la lavorazione al banchetto.
Fra tutte le tipologie, quella A solitamente è la meno resistente nel tempo e un gioiello di questo tipo raramente si riesce a riparare con buoni risultati.
Le tipologia B e C possono presentare dei difetti estetici legati alla fusione a cera persa che, a volte, può presentare dei “pori” nella superficie del metallo.
Inoltre, se decidete di acquistare un gioiello delle grandi marche, dovrete rinunciare all’esclusiva e accettare il fatto che altre centinaia di persone stiano indossando un gioiello identico al vostro.
Perchè scegliere un gioiello interamente artigianale?
A seconda delle capacità tecniche dell’orafo che lo crea, si potrebbe arrivare ad avere un oggetto dalle qualità artistiche/estetiche di altissimo livello.
La creazione artigianale permette inoltre riparazioni e modifiche nell’arco di vita del gioiello.
Rivolgersi direttamente ad un orafo artigiano vi permetterà di tradurre un idea o un disegno che avete immaginato in un gioiello unico e originale.
Questo è decisamente il valore aggiunto più importante in questo momento storico di globalizzazione in cui l’originalità e l’esclusività è venuta a mancare.