Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l’anima: Natale per unire

2021-12-23 08:21:56

Il Natale ha da sempre un grande valore simbolico cioè sinonimo di unione e pace...

In un contesto di divisioni legate alle decisioni sanitarie, viene il Natale di Gesù, viene a scuotere le coscienze, viene a proporre, come ogni anno, la pace nelle famiglie e nella società.

In questi giorni la tematica ricorrente tra i miei clienti è come gestire la festa del Natale alla luce delle prescrizioni anti-covid.

Registro che molte famiglie si sono divise al loro interno.

Da un lato ci sono quelli che si attengono con scrupolo alle norme impartite, e dall’altra gli altri che nutrono forti riserve riguardo alle decisioni correnti.

Preservando la riservatezza, cito un caso in corso.

Un mio cliente lamenta la spaccatura con i propri fratelli: da una parte lui è deciso assertore delle cure naturali e dall’altra  parte i suoi fratelli ostentano già la terza protezione.

Nella famiglia l’argomento sicurezza è sempre oggetto di grossi scontri.

Entrambi hanno paura di ammalarsi e propongono strategie.

Il mio cliente propone la protezione attraverso il tampone, mentre gli altri sentono che le iniezioni sono una garanzia per tutti.

Il conflitto avviene perché entrambe le fazioni impongono il proprio punto di vista in modo intransigente.

Appena uno parla, subito, gli altri lo aggrediscono e gli parlano addosso.

Eppure grazie al clima del Natale, gli animi si ammorbidiscono ed emerge la voglia di fare pace.

La storia insegna come sul fronte della Prima Guerra mondiale i combattenti impavidi, dopo mille confronti, allo scoccare del Natale, hanno sentito il bisogno di una tregua per ristorare gli animi.

Allo stesso modo, il mio cliente ha sentito il bisogno di deporre le armi, creare un ponte, e cercare di riconciliarsi con i suoi parenti.

Non è facile fare un passo indietro quando per mesi il linguaggio tra le parti è stato duro.

Lo strumento che stiamo usando per raggiungere l’obiettivo è imparare ad ascoltare gli altri senza giudicare.

Il mio cliente mi fa notare che il momento più difficile è quando siede a tavola con i fratelli perché in quel momento è più probabile il confronto.

In aiuto, ho recuperato la strategia di uno dei padri del Counseling cioè Carl Rogers che diceva:

“quando siamo a tavola e iniziamo una discussione, se, prima di dire la nostra opinione, proviamo a riassumere quella della persona che ci ha preceduto, vediamo che la comunicazione, in qualche modo, cambia con sviluppi imprevisti”.

Così il mio assistito ha provato a ripetere i contenuti dei suoi fratelli prima di esprimere il proprio parere e ha notato un cambiamento:

dapprima i commensali si sono sorpresi, poi hanno chiesto spiegazioni riguardo al metodo e infine hanno tentato di imitare la tecnica anche in modo scherzoso.

Il risultato è stato un alleggerimento del clima.

Dopo riflessioni, hanno scoperto che l’origine dei loro conflitti è  la paura di ammalarsi che  genera rabbia e questo sentimento si esprime nel linguaggio che assume toni accesi.

Hanno capito che tutti vogliono passare un Natale sereno, fatto di risate, grandi mangiate e riposo.

Visto che vivono tutti in una stessa casa, hanno deciso di impegnarsi per un nuovo Natale che sia l’inizio di un periodo di Pace.

Hanno convenuto di tamponarsi tutti in modo da dare garanzia di salute.

Così il Natale è giunto come ogni anno carico di doni e il più grande tra questi  è la voglia di fare pace e  generare nuova unità.

Auguro a me come a voi di approfittare del Natale per risolvere vecchi conflitti.

Un caro saluto.

Antonio

by Antonio Masoch