Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l'anima

2019-04-19 07:38:47

Non c’è Pasqua senza comprensione e rispetto

Per me Pasqua significa dono di sé che genera libertà per gli altri, ma non c’è vera libertà senza comprensione e rispetto.


Nella Pasqua cristiana Gesù Cristo, si rivela come Dio fatto uomo che ama fino al totale dono di sé per regalare all’Umanità la piena libertà.

Lui unisce il concetto di dono personale al concetto di libertà generata per l’altro.


In un gesto di amore infinito si fa carico di tutti i soprusi e di tutte le angherie.

Come dice il profeta Isaia (53,7)

“Era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori”


Nella sua decisione, che si colloca in un momento preciso della storia dell’umanità, resa attuale dalla liturgia cristiana, Gesù Cristo insegna la comprensione e il rispetto.


Comprensione è sinonimo di empatia e significa provare a capire come vive l’altro senza perdere la percezione di ciò che siamo.


 Rispetto è sinonimo di considerazione positiva e accettazione dell’altro.


Cristo in croce non maledice i propri aguzzini e comprendendo la loro mancanza di fede dice: “Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”.


Gesù Cristo illumina la storia dell’uomo offuscata dal peccato e ridona dignità alle persone.

Questo gesto di dono di sé per gli altri, riveste di straordinarietà la storia a tal punto che sorprende tutti i fedeli che, quasi increduli, nel momento dello scambio della pace si abbracciano dicendo:

“Cristo è risorto, è veramente risorto”



L’Emanuele, il Dio con noi, diviene pietra angolare di una nuova Umanità che vuole condividere, farsi carico, sostenere, per generare una nuova logica dove l’uomo è chiamato a guardare il suo simile con comprensione e rispetto.


Nel momento attuale avverto la presenza di molti individui poco sereni che vivono in situazioni dove ci sono lotte continue.


Dove non c’è pace non c’è comprensione e rispetto.


In questo tempo sembra che il genere umano abbia frainteso e abusato della sua libertà.

Di fronte a questo scenario solo la speranza che nasce da una solida fede può generare luce nel nostro presente e rischiarare il nostro futuro.

Siamo chiamati ad aprire il cuore come bambini e a dire “mi fido, andrà tutto bene”.

Del resto è Gesù stesso che recita in un passo del vangelo “se non ritornerete come bambini non entrerete mai” riferendosi alla dimensione gioiosa della vita eterna.


Cari amici siamo chiamati a essere corresponsabili gli uni degli altri, ciascuno seguendo il proprio sentimento e proprie risorse, a credere in un mondo migliore dove in ognuno di noi possa nascere, se non è già presente, una nuova Pasqua piena di significato.

Un abbraccio a tutti.

Antonio

by Antonio Masoch