Spiritualità & Filosofia
Riflessioni per nutrire l'anima: tempo di prove o di grazia
Alcune persone in questo periodo stanno sollevando domande riguardo alla tematica dei “dieci segreti di Megjugorje”.
Riflessioni per nutrire l’anima: Un tempo di prove o di grazia?
Alcune persone in questo periodo stanno sollevando domande riguardo alla tematica dei “dieci segreti di Megjugorje”.
Premetto che come cristiano cattolico provo interesse per questo argomento, mentre come counselor ho il dovere di accompagnare i miei clienti a riflettere in piena libertà.
Rilevo che questo argomento sta interessando i miei clienti in quanto su Youtube vengono trasmesse molte catechesi sia di Padre Livio, responsabile di Radio Maria e sia di Diego Manetti teologo.
Circa 40 anni fa, in una cittadina della ex Jugoslavia, di nome Megjugorje, alcuni ragazzi hanno avuto la grazia di intraprendere un cammino di fede alla presenza della Madre di Dio.
La Santa Vergine ha cominciato a inviare messaggi di invito alla preghiera, al digiuno per la conversione.
In seguito la Madonna, entrando in confidenza con i veggenti, ha espressamente rivelato la sua intenzione di cambiare il mondo.
Il Suo desiderio è quello di guidare l’Umanità a prendere consapevolezza dell’esistenza di Dio e di conseguenza promuovere un tempo di Pace.
Per correttezza, data la delicatezza del tema, tengo a precisare quello che ha affermato Padre Livio di Radio Maria a riguardo:
"…siamo di fronte a rivelazioni private che la Chiesa né ha smentito né ha approvato e semplicemente ha accompagnato sul piano pastorale senza dare un riconoscimento esplicito che queste apparizioni abbiano un’origine soprannaturale e tuttavia ha riconosciuto la serietà e la validità delle conversioni che sono scaturite da questo fenomeno...".
Come counselor che pratica accompagnamento pastorale, noto che esistono due fronti ben distinti.
Da un lato i clienti che sono affascinati dal fenomeno, lo seguono con attenzione e desiderano un confronto.
Parlano di “un tempo imminente” nel quale inizierà “il periodo dei dieci segreti” e dove le persone verranno sollecitate ad una riflessione e ad una presa di posizione riguardo la propria esistenza e la fede cristiana.
A tale riguardo sembra che una veggente di nome Mirjana, sia depositaria di una pergamena dove sono scritti questi avvenimenti, ma solo lei è in grado di leggere il contenuto.
La stessa avrebbe designato anni fa un sacerdote che è incaricato di annunciare al mondo ogni segreto tre giorni prima dell’evento in modo che ogni persona possa prendere posizione.
Lo stesso ha precisato che verrà dichiarata la natura, il luogo, l’ora, il minuto e la durata dello stesso.
Il teologo Diego Manetti sostiene che i primi due segreti saranno ammonimenti rivolti alla comunità di Megjugorje, il terzo segreto sembra che sarà un segno grandioso, sopra la montagna del paese di Megjugorje, che rimarrà presente a dimostrazione della veridicità della fede cristiana.
Dal quarto segreto fino al decimo, si parla di “prove importanti e forti” a cui saremo sottoposti.
Questi ultimi eventi saranno “come le piaghe d’Egitto” all’epoca della liberazione del Popolo di Israele durante il dominio egiziano.
L’uomo, nel contesto attuale, ha trascurato la dimensione divina e si è posto al centro uscendo dalla logica morale cristiana.
Il periodo dei dieci segreti sarebbe, a detta dello stesso teologo, un tempo di Misericordia concesso per stimolare consapevolezza e salvare il genere umano.
Secondo questa parte, sarà un periodo di grazia, di liberazione, nel quale si assisteranno a molte conversione e poi, dopo le prove, verrà un tempo di pace.
Queste persone mi chiedono di essere accompagnate a capire.
Dall’altra parte esistono clienti che ironizzano sul fenomeno e non credono affatto, anzi sembra che siano infastiditi da questo movimento che giudicano come una mossa di paese per avere più entrate economiche.
Come professionista dell’ascolto mi limito a rilevare le due contrapposte opinioni e riformulo contenuti ed emozioni lasciando al cliente la libertà di trarre le sue personali conclusioni.
Come cristiano, rispondo a queste sollecitazioni con la preghiera, sforzandomi di digiunare a pane ed acqua almeno il venerdì e ripetendo a me stesso la frase “Gesù confido in te” perché riconosco i miei limiti e sento il bisogno di sostegno.
Fammi sapere cosa ne pensi scrivendomi nei commenti o attraverso il seguente form di contatto
Un caro saluto.
Antonio