L'oro verde del Giappone: il Wasabi.
La pianta giapponese dal forte sapore piccante. Tra persone, cibo, e avventure. Storie di un viaggio nella penisola Isu e all'ombra del Monte Fuji per scoprire tutti i segreti del millenario condimento che oggi affianchiamo anche e soprattutto al sushi.
Forse uno dei cibi più mitici del Giappone, è proprio lui, il wasabi.
Questa curiosa pianta può essere coltivata in ogni luogo, ma è solo in Giappone che acquisisce le straordinarie peculiarità, soprattutto la sua piccantezza.
E non ogni zona del Giappone è buona, anzi solamente 2 zone danno un wasabi di qualità. Per l'esattezza parliamo di Nagano, una regione montuosa del centro Giappone. E la penisola Isu, che invece si trova a sud.
In realtà parliamo di poche decine di coltivatori, e con una età solitamente piuttosto avanzata. va da se che parliamo di un cibo che potremmo tra pochi anni perdere. Infatti non basta il terreno adeguato, o meglio come in questo caso terreno e risorgive adeguate. Ma soprattutto serve tanta, secolare conoscenza tramandata.
Con i piedi dentro all'acqua delle sorgenti.
Che emozioni ho provato nel vedere, nel raccogliere, nel curare e preparare il wasabi della penisola Isu.
Per chi non la avesse mai vista si tratta di una pianta con molte e molte foglie.
Va raccolto, privato delle sottili radici, gli vanno tranciate le molteplici grandi foglie, e lasciati pochi centimetri di germoglio.
Fino a farlo divenire come nella foto.