Io, la caverna e Platone Con oggi inizia la mia presenza attiva in CAM.TV Ricordate il mito della caverna di Platone? Oggi è quanto di più vivo sento in me. Ma iniziamo con ordine… La nostra percezione costruisce la realtà, ciò che vediamo, ciò che sentiamo diventa la realtà che sta al di fuori di noi (e generalmente si vede e si ascolta tanta televisione ….ma sarà il tema di un altro articolo….). Platone usando una metafora (il mito della caverna) si chiese e se quello che vediamo siano solo ombre di qualcosa e non la vera realtà. Ipotizziamo per un momento che delle persone siano incatenate e bloccate all’interno di una caverna, incapaci di muoversi. Guardano una parete e vedono delle ombre quelle ombre diventano la realtà del loro mondo. Sempre per ipotesi una di loro si libera esce dalla caverna e vede una realtà diversa, immaginate di essere voi quella persona. Cosa fareste? Vi verrebbe voglia di avvisare tutti gli altri, di informarli di un mondo diverso? Forse sareste presi per pazzi, degli esaltati, probabilmente non creduti... tuttavia non potreste più ignorare ciò che avete visto. Non vi chiedo di credere a ciò che scrivo, vi chiedo di pensare alla possibilità che possa essere reale. L’incontro di ieri 16 Giugno al meeting CAM.TV mi ha permesso di distogliere lo sguardo dalle ombre proiettate dalla parete e vedere altro. Che cosa? Non ora. Ciascuno ha la responsabilità di agire, di permettere a se stesso di muovere il suo sguardo verso altro. Questo è il link da cui potete scegliere se guardare (=registrarsi è gratuito) https://ctv.im/J13AEE Quello che vedrete potrà piacervi o meno, potrà convincervi o meno e potrà farvi venire curiosità e voglia di conoscere, o altri dubbi. Se così contattatemi, scrivetemi o se preferite rivolgetevi direttamente al mondo CAM.TV: T come tecnologia, V come valori!