DAVVERO VUOI PARLARE?

INFORMAZIONE O CONOSCENZA?

Argomento spinoso e al tempo stesso molto delicato quello che si frappone tra i sostantivi 'INFORMAZIONE' e 'CONOSCENZA'. Nel dialogar comune riconosciamo che il significato legato alle due parole è molto diverso, mi chiedo però quanto ne siamo realmente consapevoli quando leghiamo queste parole al sentire di pancia. 

E' di questo che ti voglio parlare in questo post, continuiamo?

RELAZIONI UMANE E COMUNICAZIONE

Quando 'senti parlare' di qualcuno che non è presente fisicamente in quel preciso momento, stai ricevendo informazione o stai conoscendo quella persona?

Sarai d'accordo con me se la risposta corretta è che stai ricevendo informazione, perchè la conoscenza è un qualcosa che va ben oltre il 'sentir parlare' o 'un primo incontro al caffè'

ED ECCOLO QUI, IL MIO PERCHE'

PERCHE' AMO VIAGGIARE IN LUNGO E IN LARGO OVUNQUE SENTO CHE PUO' ESSERCI UNA NUOVA ESPERIENZA UMANA DI PROFONDA CONOSCENZA CHE INTERROMPE QUEL FLUSSO DI INFORMAZIONE NON VERIFICATA CHE TOCCA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE LE CORDE DELLA MIA MENTE. 

CI SONO STATI GIORNI IN CUI ANCH'IO AVEVO PAURA DELL'UOMO NERO

Sono nata all'inizio degli Anni '80, anni in cui il mondo aveva già iniziato a camminare in direzione ostinata e contraria rispetto a un certo credo popolare fatto di abitudini e relazioni sempre uguali. Al Nord Italia i 'terroni' prendevano sempre più piede ghettizzando i quartieri meno abbienti delle città, creando poco a poco una mescolanza di profumi culinari e linguaggi per le strade. 

Ecco, sono cresciuta in quel periodo, la mi fortuna? Di essere nata 'meticcia', una bella bimba nata da mamma siciliana e babbo piemontese; e le persone che ci incontravano...ZITTE!

E' cosi che ho imparato la differenza tra INFORMAZIONE e CONOSCENZA. 

Per quanto le persone che incontrassi fossero 'informate' sulle differenze culturali tra nord e sud Italia, a me restava solo una cosa da fare per verificare le informazioni che ricevevo continuamente contrastanti: CONOSCERE!

Parlare con le persone, entrare nel loro modello del mondo, comprendere la derivazione della loro informazione e poi fargli vivere esperienze diverse che potessero mostrare una realtà diversa.