Sono un’impulsiva appassionata ed assetata, di vita, di esperienze, relazioni umane. Sono Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica ed ho lavorato soprattutto con adolescenti. La mente umana mi intriga ed affascina e cerco sempre di esplorarla.

Avete mai provato a vivere ogni cosa con il massimo dell’emotività possibile? 

Sono una Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, la mia tesi era sul disturbo borderline di personalità in relazione alle dipendenze e la riabilitazione dello stesso.

Ho lavorato soprattutto con adolescenti con disagio psichico.

So creare un progetto terapeutico individuale e aiutare le persone con disagio a raggiungere la loro migliore qualità di vita possibile.

Ma sono anche una persona comune.

Scrivo, leggo, vivo.

Gioco a soft air e faccio yoga perché sono l’antitesi l’uno dell’altra. Perché son bianca o nera e fatico nelle sfumature. Perché vivo di passioni estreme.

L’armonia tra le stesse è ora il mio obiettivo; dopo essere stata per anni come in una tempesta ora cerco acque chete. La natura mi aiuta.

Credo che al giorno d’oggi ci sia troppo bisogno di apparenza e invece di mostrare se stessi si mostrano luoghi comuni perché ciò che si prova fa paura. I disturbi e la sofferenza tra i giovani infatti è in aumento. Ecco perché sono qui. Perché per prima mi sono sentita sola nelle mie difficoltà, nelle mie emozioni, con il timore di mostrare chi ero. Perché per prima ho sofferto. Così più semplicemente che mai voglio dimostrare che tutti abbiamo un mondo interiore che va affrontato anche se fa paura. Che TUTTI CE LO ABBIAMO E TUTTI ABBIAMO PAURA, che TUTTI SIAMO FRAGILI E VA BENE. 

L’emoatia è importante e credo sia l’unica cosa che può salvare questo folle mondo.

Condisco tutto con qualche contest pin up e del burlesque per fuggire in altri tempi e dare un po’ di leggerezza alla mia altrimenti continua ricerca del profondo, talvolta dell’oscuro. Per amare la luce continuando ad essere attratta dalle ombre. O forse per celare un animo più pieno e profondo di quanto desidero mostrare.

L’esplorazione delle emozioni ed il poterle condividere, e riconoscere anche negli altri credo ci unisca facendoci sentire meno soli. Ecco ciò che desidero fare.

Prendere momenti di vita vera e raccontarli nelle sue più profonde emozioni viscerali al di là di ciò che la mia semplice formazione direbbe, ma esprimendo la parte più umana sperando che renda tutti più umani e che ci si possa un po’ riconoscere.