31 marzo Bologna Evento fantastico ! Parola magica: C o n d i v i s i o n e Nella vita, nelle esperienze, nei sogni, nell'aiuto a far emergere i talenti di chi ci sta intorno e nel tirar fuori i nostri !🤩😍

Se odi qualcuno, vuol dire che in lui odi qualcosa che fa parte di te.Ciò che non fa parte di noi non ci disturba.Hermann Hesse

Ringrazio la psicologa Barbara Persichetti Auteri che ha scritto questo articolo che vi propongo e che a me ha aperto un mondo! Vi siete mai chiesti seriamente perchè vi disturba qualcosa di qualcuno ? Quello che sfugge alla nostra attenzione e che, anzi, potrebbe sembrare quasi illogico, è che ciò che infastidisce negli altri, dice poco di loro e tanto su di noi. Quando critichiamo duramente qualcuno, ci troviamo di fronte ad una caratteristica della nostra stessa psiche che non vogliamo vedere e non desideriamo fare. Per questo, finiamo per "proiettarla" al di fuori di noi. Teniamo fuori dalla nostra coscienza sentimenti, desideri e qualità che rifiutiamo, per appiccicarli su altri che meglio si prestano a prendere una cosa o altra (perché magari hanno davvero quell'aspetto che gli attribuiamo, ma possono anche non averlo per nulla) questo per comprendere l'idea che abbiamo bisogno di mantenere di noi stessi. Infatti, tutti noi abbiamo un "io ideale" al che cerchiamo di corrispondere, è solo che a volte questa idea è troppo. Troppo perfetta, troppo giusta, troppo .. semplicemente troppo . E non siamo affatto disposti a discutere l'immagine di cui si cercano corrispondere, perché questo significherebbe mettere in crisi il sistema di valori che usiamo per orientarci nella nostra vita. Tutto questo non avviene consapevolmente. Non decidiamo con coscienza di fare gli ipocriti o di coltivare segrete invidie. Inconsciamente, però, finiamo per tentare liberarci di tutto quello che viviamo come troppo doloroso o inaccettabile, così che possiamo risparmiarci di criticare noi stessi e prendere finalmente sul serio i nostri dilemmi interiori. Dunque, ogni volta che siamo particolarmente giudicanti, stiamo in realtà giudicando noi stessi. Iniziare a capire questo, può portarci molti vantaggi . Prima di tutto ci sono molti spunti di crescita, se diventeremo capaci di metterlo in discussione proprio noi ogni volta che qualcuno o qualcosa ci da fastidio. Inoltre, ciò ci aiuta un inquadrare in maniera diversa anche le critiche che riceviamo dall'esterno. I giudizi degli altri non sono quelli che sono, dai quali possiamo prendere spunto, oppure no. Proprio perché l'altra persona ragiona secondo il SUO sistema di valori, che può non avere molto a che fare con il nostro. Oppure, appunto, l'altro mette l'accento su temi che in fondo sono pregnanti per lui e non usati per noi. Gli altri, insomma, fungono da specchio che ci rimanda informazioni su di noi che, saremo pronti a cogliere, imparare insegnarci tanto sui nostri punti deboli, come sui nostri punti di forza. Per questo, ciò che non ci è piaciuto negli altri, può in realtà arricchire la nostra esperienza attraverso l' esperienza di conoscere e comprendere ciò di noi resterebbe altrimenti nell'ombra. E voi, quale persona vi da più fastidio e perché? Che cosa ha un che fare questo con voi? Buona riflessione, camers!