Aleef Fabio Leone
Counselor, Teatroterapeuta, Artista.
Le mie nuove magliette
2020-04-27 01:06:16
In questi giorni di clausura sono stato molto al computer e questo è il risultato. Ho disegnato quelle che potrebbero diventare delle magliette. Ricordo che a diciotto anni andai ad Amsterdam e trovai un negozio di magliette che si chiamava T-Shock.
Aleef Fabio Leone
Counselor, Teatroterapeuta, Artista.
I partigiani erano mossi dal desiderio di libertà e si sono fatti ammazzare per ottenerla. Ma la libertà non è questa roba qua. Abbiamo sostituito la dittatura con una forma di democrazia rappresentativa e probabilmente e stata la scelta migliore, a quel tempo. Ma doveva essere solo un periodo di transizione. Questa fase invece ha fatto spegnere quel desiderio, quella fiamma che i partigiani portavano accesa e non facevano spegnere nemmeno sotto tortura, nemmeno davanti al plotone di esecuzione. Quella luce avrebbe dovuto guidarci, giorno dopo giorno, verso una continua liberazione. "25 aprile sempre" per me ha questo significato. Un mantra che mi ha sempre aiutato a tenere acceso il fuoco e a lottare ogni giorno per ottenere, una piccola, significativa liberazione, per evolvere verso una vera e totale libertà. Così come quest'altra frase: "Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo", mi ha sempre permesso di distinguere dove ci fosse oppressione anche in quelle realtà che consideravo "buone" perché “Non esistono poteri buoni”, come dice un altro slogan e allora bisogna imparare a capire quando il marcio avanza e rimuoverlo, non mettere la testa sotto la sabbia e considerarlo un male necessario. Questa non è libertà. Ci è stato concesso il suffragio universale, ma abbiamo dovuto lottare ogni volta per ottenere diritti (razziali, sessuali, lavorativi, ecc). Se devo combattere e rischiare le manganellate della polizia e il carcere, perché sia riconosciuto un mio diritto vuol dire che non sono una persona libera ma assoggettata alla società in cui vivo. Non è libertà sacrificare la propria vita alla sovrapproduzione industriale e morire dimenticato, in una struttura per anziani perché per la società, un vecchio è solo una risorsa esaurita inutile e quindi eliminabile. L'ascesa dei nuovi fascismi è possibile semplicemente perché non li abbiamo mai rimossi da noi stessi, pensiamo e agiamo ancora in modalità fascista. Insegniamo ai nostri figli ad essere ubbidienti e li prepariamo a vivere da sfruttati e da umiliati per tutta la loro vita mentre dovremmo mostrare loro la via verso l’emancipazione e la libertà. “Fate che il nostro sacrificio non sia stato vano” recita un’altra frase che ricorda la lotta partigiana. Sono passati 75 anni e quel dono, che quei ragazzi ci hanno fatto, lo stiamo rendendo nullo. Abbiamo fatto evolvere la tecnologia, aiutando chi comanda a sfruttarci, a controllarci e a “possederci” meglio. Abbiamo permesso a questi individui di sfruttare e inquinare tutte le risorse del pianeta, ma noi non ci siamo evoluti sul piano sociale. Per questo, oggi, dedico il mio 25 aprile a tutti i ribelli del mondo. Perché possiate con il vostro entusiasmo riaccendere la fiamma della libertà Buon anniversario della liberazione ribelli.
Aleef Fabio Leone
Counselor, Teatroterapeuta, Artista.
Ai tempi del coronavirus
2020-03-29 16:41:55