Alberto Terzi

Founder Executive

LA VIE EN ROSE *La trasformazione dell’essere umano* di Deepak Chopra La trasformazione può a volte essere drammatica. Non esiste un esempio migliore in natura per riflettere questo rispetto alla metamorfosi. Basta guardare la trasformazione di un bruco in farfalla-una trasformazione incredibile in funzionalità, aspetto, organizzazione dei componenti – dove un verme brutto, avido, instabile si trasforma in una creatura delicata, elegante che vola. I biologi ci dicono che all’interno del tessuto di un bruco ci sono cellule chiamate cellule immaginative. Risuonano con una frequenza diversa. Sono anche così diversi dalle altre cellule del bruco che il sistema immunitario del verme pensa che sono nemiche e cerca di distruggerle. Ma le nuove cellule immaginative continuano ad apparire, e sempre di più. Improvvisamente, il sistema immunitario del bruco non può distruggerne abbastanza velocemente e diventano più forti connettendosi l’una con l’altra fino a formare una massa critica che riconosce la loro missione di realizzare l’incredibile nascita di una farfalla. Nel 1969 Margaret Mead disse: “Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini premurosi e dedicati possa cambiare il mondo. Certamente è l’unico che lo ha realizzato. Credo fermamente, insieme a molti altri, che esista un’effervescenza evolutiva all’interno dei tessuti della società attuale. Nonostante il clamore della paura che prevale, l’avidità, il consumo traboccante e la violenza espressa attraverso i tessuti della società, c’è un’unione di cellule immaginative che stanno rivelando un mondo diverso, una trasformazione, una metamorfosi “. Uruguaiano poeta Mario Benedetti ha scritto: “E se un giorno quando ci risveglieremo ci renderemo conto che siamo la maggioranza? Dico che le cellule immaginative domineranno e faranno emergere la farfalla da un mondo dall’apparenza di un verme”. Questo è il momento del risveglio. Gruppi di cellule immaginative si raggruppano in tutti i posti; stanno iniziando a riconoscersi; stanno sviluppando gli strumenti dell’organizzazione per migliorare la connessione, in modo che si manifesti il ​​prossimo stadio della nostra società umana, per realizzare una nuova società che può essere paragonata con quella attuale come una farfalla rispetto a un bruco. Una nuova dimensione della vita, una società più compassionevole e giusta, un’umanità con radici di felicità e comprensione reciproca. Siete cellule immaginative; Connettiti con gli altri, raggruppa, riunisci e insieme costruiamo un’Alleanza per una Nuova Umanità. Deepak Chopra: una nuova umanità

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Alberto Terzi

Founder Executive

VentOsare Se la soglia è stata varcata e il porto è alle spalle, é l’ora di osare per avventurarsi tra le onde di un’esistenza più ricca di incertezze e di emozioni. Si può volare tra le Galassie o tuffare nell’Oceano le domande importanti sul futuro, che il mare restituirà trasformate attraverso simboli e segnali di nuovi orienta-menti. Il valore di farsi delle domande Le domande sono le vere sfide di un life coach. Sono la prova di un’intelligenza specifica che sa cogliere quella parola magica in grado di stimolare il pensiero creativo e l’azione del cliente. E’ bello poi lasciare che avvenga quello che deve avvenire, lasciando all’Universo il suo compito di chiudere il cerchio, di dare le risposte giuste nel momento giusto. L’allenamento servirà a respirare profondamente finché l’ispirazione non apparirà e il resto succederà come il naturale flusso dell’onda. Commento a VentOsare Scegliere l’incertezza per lasciarsi stupire dagli eventi è scegliere di potersi emozionare e abbandonare il grigiore della vita verso un’orizzonte di colori. Scegliere il mare aperto e l’acqua significa accogliere la possibilità di purificarsi tuffandosi, per poi uscire rinnovati dal bagno marino. Scegliere di lasciarsi trasportare dal vento o scegliere di governare l’energia del vento ci consente di capire quale direzione vogliamo dare alla nostra vita.

Alberto Terzi

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HO DECISO DI PARTIRE... https://youtu.be/uXwCerjXZgo Sono uscito qui per fare una passeggiata e sto vedendo la Terra da un'altro punto di vista rispetto al mio domicilio. Come prima reazione non vorrei tornare, e comunque mi prendo una bella pausa di Viaggio spaziale, ma riserverò il empo necessario anche per un Viaggio interiore per capire cosa è successo e cosa mi è successo. Utilizzerò le domande che Francesca Marchegiano​ ha scritto nella sua Newsletter del Viaggio dell'Eroe, dove l'Eroe non ha nulla di eccezionale da fare, tantomeno salvare vite, ma può decidere, una volta per tutte, di fare il Viaggio per cui è sceso su questa Terra, prima di ripartire. In molti in questi giorni sono ripartiti all'improvviso, che non se lo sono nemmeno detto, trovandosi a loro insaputa su una navicella che sembrava passasse per caso, ma nulla succede per caso. E tu hai aperto gli occhi? www.viaggieroe.com

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