Alberto Pucci

Founder President

SCRITTURA di LEONARDO

2020-02-01 14:39:18

Dall’Archivio di Stato di Milano: in questo documento troviamo la firma che è l'unica rintracciata ad oggi della scrittura di Leonardo da Vinci. La si trova in calce al contratto per la commissione della Vergine delle rocce, capolavoro che si trova al Louvre. Scopriamo di più:

Analizzare questo rarissimo reperto è una prova delicata, ma, in fondo, ogni scrittura di una persona è “una prova delicata”.

Per chi si occupa di grafologia, se è vero che la scrittura ci parla della persona, al primo sguardo di questo "saggio grafologico", non si può che rimanere sbalorditi di come determinati parametri e misure combacino in una mirabile armonia. 

Le raffinate disuguaglianze del movimento, ripetute metodicamente, lasciano un'impronta vivente precisa, caratteristica e definita.

Questo non significa banalmente che i segni grafologici presenti nel saggio di Leonardo esprimano una figura ideale; anzi, tutto il contrario. 

Si notano particolarità precise dell'individuo: come si muove, come si esprime, come si atteggia nella relazione, con il suo tipico stile, le sue sfumature caratteriali. 

E qui, di carattere, ce n'è. 

Da vendere!

Quando si ha carattere, non sempre si ha un "buon carattere". Ebbene, il senso di distinzione aleggia in tutta la grafia di questo gigante di umanità: umanità che trasuda consapevolezza delle proprie prerogative, in netto contrasto con quelle dei propri simili, ma nello stesso tempo emerge nei tratti grafici leonardeschi la comprensione intuitiva per chi gli sta di fronte. Quest'uomo ha lavorato sapientemente per domare le proprie sovrastanti impennate geniali di fronte a comuni interlocutori, sviluppando quella diplomazia autentica e non ipocrita (proprio perché autentica), che coglie con saggezza caparbia il punto di equilibrio nel rapportarsi e che pone a proprio agio chi sta godendo della sua compagnia, senza che questi - molto spesso - possa rendersi conto di chi gli si trovi davanti. 

Di fronte all'impertinenza, invece, Leo chiude recisamente, lanciando, a sua discrezione, una generosa dose di sottile ironia che bersaglia l'interlocutore; un'ironia che spesso può essere troppo impalpabile per essere intesa da tutti, ma che coglie nel segno la sensibilità dell’interessato.

E con questo abbiamo solo sfiorato la superficie.

Chissà, forse approfondirò un pò di più questo intenso saggio grafologico; nel frattempo, se qualche coraggiosa/o vuole partecipare al mio gioco, mi mandi un segnale nei messaggi personali (oppure nella mail: [email protected] ), affinché io possa stilare una analisi grafologica riconoscibile e coperta da segreto professionale a chi ne fa richiesta, da pubblicare qui su Cam.TV!

Con la vostra collaborazione potremo utilizzare i saggi grafici arrivati per pubblicarli in maniera anonima, con il mio commento di spiegazione, così da permettere, a chi avrà bontà e volontà di seguirci, di poter partecipare in qualche modo ai segreti della grafologia. 

Vi sembra una buona idea?

Arrivederci.