Alberto Pucci

Founder President

Mente &Co. 4^ - Il Senso di Sé

2019-09-10 09:58:10

Per i miei "quattro sostenitori", oggi parlo di una funzione necessaria al nostro vivere: "il Senso di Sé", mediante il quale la mente associa gli eventi dell'individuo alla sua propria prospettiva. Nella vita che conduciamo non è una cosa banale il "pensarla a proprio modo"...

Il questa pill cerco di introdurre alcuni "strumenti" che il Senso di Sé ci fornisce mentre ci accompagna nella vita, anche quando siamo ancora nel grembo di nostra madre. Infatti, la facoltà di avvertire il Senso di Sè si sviluppa negli anni, ma è sempre presente: da un certo punto di vista "siamo noi stessi".

Chiedo scusa per questi giochi di parole, non voglio banalizzare, cerco solo di farvi prendere confidenza con degli elementi di cui voi potete avvertire benissimo la presenza, sperando nel tempo di farvi apprezzare le qualità e le possibilità che nascondono alcuni "dispositivi organici", di cui disponiamo da sempre. 

E' utile esserne consapevoli, per gustare e guardare la vita da una prospettiva migliore.

Si può considerare il Senso di Sé un modo di organizzazare le immagini della mente in funzione delle esigenze del proprio sano equilibrio e secondo ciò che il proprio modo abituale di fare trova corretto.

Certo, si fa presto a dire... ma cosa significa "immagini della mente"?, cosa si intende effettivamente per "sano equilibrio"?. E poi, quali sono i parametri attraverso cui giudichiamo una cosa "corretta"? 

Queste domande nascondono risposte articolate e talvolta complesse, che spero di poter illustrare a poco a poco nelle pills che seguiranno, ma è anche vero che questo argomento illustra come viviamo: ognuno di noi fa esperienza di queste realtà! 

Questa ragione, che ci pone tutti sulla stessa barca, mi fa credere che vi siano valide possibilità di condividere queste informazioni con chi le può apprezzare (se vi dicessi che taluni si riferiscono al Senso di Sé come “assemblaggio di un surrogato neurale”, troverei io stesso il motivo di piantarla lì!).

Dopo aver avuto la fortuna di approfondire alcuni aspetti fisiologici che ci riguardano, avverto l'importanza di manifestare a quanta più gente possibile l'opportunità di considerare le nostre possibilità endogene di organizzazione della gestione della vita, in accordo con le necessità del nostro equilibrio e del nostro benessere.

Spero di rivedervi qui; sappiate che sarebbe di grande conforto un vostro feedback nei commenti, in maniera di aggiustare la comunicazione che "sta venendo fuori da sé", in una solitudine abissale; tale da ricordarmi gli astronauti di 2001 Odissea nello Spazio, sperduti nell'immensità siderale. 

"Ciao", dall'infinito e oltre ;). 

Pro memoria:
Antonio Damasio è un illustre scienziato - microbiologo specializzato nello studio del sistema nervoso - tra i più in vista della nostra epoca, impegnato da decenni nel chiarire i rapporti tra emozioni, sentimenti, mente e coscienza.


E' da pochi anni che ho avuto modo di leggerlo, capendo col tempo di quanto bisogno ci sia poi di rileggerlo. 

Mi viene naturale pensare che a tutti possa interessare come il cervello gestisca le informazioni del nostro organismo e dell'ambiente che ci accoglie. E' una maniera per capire come siamo fatti e del perchè di certi nostri comportamenti.


Ho pensato di provare a mettervi al corrente di quello che mi "viene alla mente" rivedendo e ripassando Damasio (con ciò che comporta di revisione neuro-fisiologica e testi altrettanto eccellenti).

 E' normale che domande, o dubbi, emergano naturalmente di fronte ad argomenti così complessi. Così spero di ascoltare il vostro parere, con le vostre eventuali perplessità e obiezioni.


Sono convinto che, così facendo, imparerò io stesso meglio e più a fondo, nel tentativo di chiarire a me stesso, e nei video, ogni concetto difficile, per renderlo il più trasparente e "vicino" possibile.


Grazie dell’attenzione! 

Prego, commentate e fate domande...