Alberto Malesani

Founder Junior

Non scegliete la via facile, ma quella che serve alla vostra evoluzione

2019-11-26 09:59:11

"Consciamente o inconsciamente, le creature sono spinte ad abbreviare certe situazioni e a prolungarne altre. Quando si soffre e si è in pena, si desidera che quello stato spiacevole cessi immediatamente, mentre quando si è felici, si vorrebbe che il tempo non passasse mai. E normale che sia così."

≪Sarà utile per la mia evoluzione?≫


"Purtroppo, però, tale tendenza non si manifesta sempre nel momento giusto, e nemmeno nel modo giusto


Quando si tratta di lavorare, di fare degli sforzi, di riflettere, di unirsi al Divino, si desidera che ciò duri poco, mentre quando si tratta di mangiare, di bere, di darsi a distrazioni e a piaceri vari, allora si pensa che tutto ciò non duri mai abbastanza.


Ebbene, questo non è il giusto modo di comportarsi per un vero spiritualista. Quando prova una sensazione piacevole, che però non lo arricchisce interiormente, lo spiritualista ne diminuisce al massimo la durata, o perfino la interrompe, mentre quando c’e un lavoro o uno sforzo positivo da fare, cerca di prolungarlo


Ha capito, infatti, quanta ricchezza e profondità si cela dietro ogni sforzo cosciente, e sa che le gioie e i piaceri servono spesso soltanto a cloroformizzarlo, cioè a mantenerlo in una situazione di debolezza, allontanandolo dalla verità.


Di fronte a tutte le possibili situazioni che vi si presentano, abituatevi a porvi la seguente domanda: ≪Sarà utile per la mia evoluzione?≫ Se capite che il risultato non sarà un gran che e soprattutto che sprechereste tempo ed energie, non insistete. 


La vita presenta ogni tipo di tentazioni, e se non si è ancora sufficientemente preparati a controllarsi, si soccombe, e poi si rimane spiaciuti e avviliti, perché ci si rende conto di essere deboli. 


Si potrebbero evitare molti errori se, prima di lanciarsi in un’avventura, ci si dicesse: ≪Facendo questo o quello, forse soddisferò i miei desideri, ma quali saranno le ripercussioni del mio comportamento su di me e sulle persone che mi sono vicine?≫


Colui che non si pone domande del genere rimarrà sorpreso quando gli accadrà qualcosa, ma non dovrebbe stupirsene, poiché era da prevedere: le conseguenze sono sempre prevedibili."


Omraam Mikhael Aıvanhov