Founder Junior
Lo spazio, il silenzio e la coscienza sono tre aspetti della stessa cosa
"Lo spazio, il silenzio e la coscienza sono tre aspetti della stessa cosa. I muri non occupano uno spazio, sono fatti di spazio. Le parole non occupano il silenzio, sono fatte di silenzio. I pensieri non appaiono nella coscienza, sono fatti di coscienza." Salvatore Brizzi
Il riconoscimento del silenzio è una via per lasciare andare...
"Il riconoscimento del silenzio è una via per lasciare andare la nostra posizione, il nostro senso dell’io, la nostra convenzione. Nel silenzio c’è unità.
È come lo spazio in questa stanza: è lo stesso per tutti noi. Non posso affermare che lo spazio è mio. Lo spazio è semplicemente spazio, è dove le forme vanno e vengono.
Ma è anche qualcosa che possiamo osservare, contemplare. E cosa accade?
Sviluppando la consapevolezza dello spazio, cominciamo ad avere un senso dell’infinito: lo spazio non ha né inizio né fine.
Possiamo costruire stanze, considerare lo spazio come qualcosa che esiste in una stanza come questa, ma sappiamo che in realtà è l’edificio che è nello spazio.
Lo spazio è come l’infinito, non ha confini. Ma nelle limitazioni della nostra coscienza visiva, i confini ci aiutano a vedere lo spazio in una stanza, perché lo spazio in quanto infinito è troppo.
Lo spazio in una stanza è sufficiente per contemplare la relazione tra le forme e lo spazio. Ascoltare il suono del silenzio e i pensieri ha lo stesso effetto."
Tratto da articolo "Il silenzio e lo spazio" di Ajahn Sumedho