Founder Junior
Le 1.000 trappole della spiritualità
Oggi, nell'epoca della new age, la spiritualità è stata "sdoganata" e tutti possono accedere a pratiche e insegnamenti spirituali. Quest'immensa "fortuna" cela però delle grandi trappole che paradossalmente possono renderci ancor più prigionieri di prima. Farò dei post per illustrale. Ecco la prima:
La prima trappola
Facile + gratis + tutto subito = non apprezzarne il valore
Vediamoli 1 a 1.
Fattore facilità
Nei millenni passati pratiche ed insegnamenti spirituali erano preziosamente custodite all'interno degli ordini religiosi. Pochissimi ricercatori spirituali vi potevano accedere e quei pochi dovevano affrontare molti ostacoli e fatiche. Solo coloro che erano mossi da motivazione autentica, aveva la forza e il coraggio di non desistere alle prime difficoltà.
Oggi viviamo nell'era dell'informazione e grazie alla tecnologia tutto è alla portata di un click. Non serve attraversare il mondo per incontrare un maestro o doversi preparare per mesi, se non anni, prima di ricevere un insegnamento.
La porta è aperta, chiunque può entrare e così molti varcano la soglia.
Ma più è facile entrare, più è facile anche uscire e si rischia di non coglierne il reale valore. Il supermercato spirituale offre moltissime varianti e così la nostra attenzione sovra-stimolata viene attirata da qualcos'altro e salta sul prossimo oggetto del desiderio, spirituale o materiale che sia.
La facilità di accesso diventa paradossalmente un limite invece di un'opportunità.
Spesso non avendo coltivato la concentrazione l'approccio rimane di superficie a maggior ragione se non costa nulla.
Fattore gratuità
E qui subentra il fattore della gratuità.
Quando non investiamo denaro, una forma materica di energia, solitamente si raccoglie poco o nulla.
La mente inferiore funziona così: una cosa vale se costa denaro o fatica!
Se non costa e posso in qualsiasi momento ri-averlo, magari lo metto da parte (archiviato nel pc o nella mente) pensando che se mai mi dovesse servire tanto ce l'ho. Quanti files (o oggetti) sono archiviati da anni in attesa del giorno in cui potranno tornare utili? O quante corsi gratuiti abbiamo iniziato e poi abbandonato?
Funziona così: quando paghiamo (=mettiamo energia) prestiamo molta più attenzione, lo facciamo più a lungo e cerchiamo di estrarre il massimo da quella cosa.
E' triste dirlo, spesso ci impegniamo di più non quando la cosa in sé valga, ma quando ci abbiamo investito (tempo e denaro) e abbiamo qualcosa da perdere...
Fattore tutto subito
Internet a fibra ottica, supercomputer, smartphone, social network, e-commerce, whatsapp, matrimoni/divorzi, treni ad alta velocità... tutto scorre sempre più velocemente assecondando l'aumento vibrazionale in atto.
La percezione psicologica del tempo è cambiata, facciamo molte più cose nell'unità di tempo e contestualmente non siamo più disponibili ad aspettare...
Vogliamo tutto e subito, e ci rivolgiamo a chi ce lo promette (seminari di 1 weekend per l'illuminazione, apertura di chakra, mantra segreti...) .
Purtroppo, o per fortuna, in campo spirituale non funziona così e serve infinita pazienza e perseveranza. In realtà funziona così su tutti i piani di esistenza:
più il processo di acquisizione è rapido,
più rimane in superficie e se ne va con la stessa rapidità;
più è lungo e costante, più penetra in profondità e si integra in modo stabile.
E' quindi evidente che fretta e impazienza allontanano invece di avvicinare...
Alla prossima puntata con un'altra trappola!