Founder Junior
La vera conoscenza è nel sentire
«L'attività dell'intelletto non ci permette di acquisire la vera conoscenza. La conoscenza, quella vera, non avviene solamente tramite alcune cellule del cervello; essa avviene anche tramite le cellule del cuore, dello stomaco, dei polmoni, del fegato... e anche attraverso quelle delle mani e piedi»
La vera conoscenza: sentire le cose con tutto il proprio essere
... e anche attraverso quelle delle mani e dei piedi, poiché ognuna di quelle cellule è un'entità viva e intelligente.
La vera conoscenza è dunque il risultato di tutte le sensazioni che provate continuamente. Voi sentite, e a quel punto sapete: sì, perché avete assaporato. Niente di ciò che potete conoscere intellettualmente può paragonarsi a ciò che sentite.
Quando provate amore, quando provate odio, rabbia, gioia o tristezza, senza dubbio sapete di cosa si tratta, e sentite che il vostro intero essere ne è coinvolto.
Forse non potrete analizzare quei sentimenti, ma nessuno potrà convincervi che non li conoscete. Perché questa è la vera conoscenza: sentire le cose con tutto il proprio essere.
L'attività dell'intelletto non basta ad acquisire la vera comprensione. La comprensione, quella vera, non avviene attraverso qualche cellula cerebrale, ma anche attraverso il cuore, lo stomaco, il fegato... e anche attraverso le mani e i piedi.
Tutto il corpo, tutte le cellule devono partecipare. La vera comprensione è una sensazione. Voi sentite e a quel punto capite e sapete, perché avete potuto gustare.
Nulla di quello che potete capire con l'intelletto è paragonabile a quello che voi sentite. Quando provate amore oppure odio, rabbia, dispiacere, voi sapete che cos'è e sentite che tutto il vostro essere ne è coinvolto.
Forse non riuscite a spiegarlo, ma nessuno può convincervi che non lo conoscete, perché questa è la vera conoscenza: sentire le cose in tutto il proprio essere.»