Alberto Malesani

Founder Junior

Assaporate la pienezza del presente

2019-10-18 08:45:25

"Alcune persone vivono solo nel passato, il loro passato, come se fossero prigioniere di certi avvenimenti verificatisi nella loro vita, e non riescono più ad andare oltre."

Ecco come può espandersi la vostra coscienza, fino a raggiungere le dimensioni della coscienza divina


"Altri, invece, sono immersi nell’avvenire, in un avvenire fantasmagorico creato dalla loro immaginazione, avvenire che non si realizzerà mai.


Ripensare qualche volta al passato può essere un’ottima cosa, utile per capire dove si sono commessi degli errori o dove si è agito nel modo giusto, per trarne delle lezioni. Da questo punto di vista il passato è un tesoro di esperienze a cui si può attingere per vivere meglio il presente.


E così com’è utile trarre lezioni dal passato, è ugualmente benefico immergersi in un lontano avvenire. Ci si chiederà come Dio vorrà quell’avvenire per l’umanità, in quale splendore e in quale luce essa dovrà vivere. 


E' vero che molti pensano al futuro, ma a quale futuro? Essi dicono: ≪Fra qualche anno mi sposerò, avrò dei figli, un pollaio e una casetta non tanto grande, sulla porta della quale potrò fumare in pace la mia pipa guardando la gente passare... Respirerò un po’ di polvere, poi entrerò in casa, dove avrò da mangiare e da bere, e così potrò dormire sonni tranquilli. ≫ Mio Dio, che avvenire brillante! 


Direte: ≪Ma non è così che. . . ≫  Sì, capisco, pensate a guadagnare, a fare affari, sperate che da qualche parte rimanga per voi una fetta di gloria, desiderate diventare un professore universitario, un uomo d’affari, un ministro o un capo di Stato, e anche avere una bella ragazza da abbracciare giorno e notte. . . Ma che cos’è tutto questo? Non è certo il massimo!


Dovete imparare a guardare oltre un avvenire fatto di dubbi, e cercare nuovi orizzonti, aprire delle finestre sull’infinito per vedere quale sarà veramente l’avvenire dell’umanità, come Dio lo concepisce, cercando di anticipare quell’avvenire nella vostra vita


Non prendete in considerazione il problema del tempo, e soprattutto non dite mai: ≪Sì, ma allora non ci sarò più e non sarà più la mia epoca≫, poiché dicendo così non solo vi precludete la vera bellezza, ma vi impedite pure di comprendere il vero senso della vita.


Il presente deve essere il tempo dell’azione cosciente e illuminata, 

che trae la sua saggezza dalle lezioni del passato, 

ma che al tempo stesso è stimolata da tutte le possibilità dell’avvenire. 


Ecco qual’è la perfezione: le lezioni del passato (e Dio solo sa se il passato dell’umanità non ci ha dato delle lezioni!) e l’avvenire con le sue infinite promesse


Se sapeste come vivere nel presente valorizzando le esperienze del passato e gli splendori dell’avvenire, vi avvicinereste al Divino. Che cosa cantano i Serafini dinnanzi al trono di Dio? ≪Santo, santo, santo è il Signore Dio Onnipotente, che era, è e sempre sarà.≫ 


Ecco come può espandersi la vostra coscienza, fino a raggiungere le dimensioni della coscienza divina."


Omraam Mikhael Aıvanhov