Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Trabucchi del Gargano: da antichi strumenti di pesca a moderni “format esperienziali”

2019-09-03 12:41:58

Quando si parla delle bellezze del Gargano non si può fare a meno di citare i Trabucchi, antiche costruzioni in legno realizzate con tecniche complesse di cui i pescatori (i “trabuccolanti”) erano a conoscenza, e che hanno avuto cura di tramandare di generazione in generazione.

Oggi questi “monumenti del mare” rappresentano una testimonianza storica e culturale unica, da preservare e custodire gelosamente, in modo che ne resti traccia in futuro.


Proprio con l’obiettivo di provvedere alla tutela e valorizzazione dei Trabucchi è nata, sette anni fa, l’associazione Onlus “La Rinascita dei Trabucchi storici”, i cui membri discendono da trabuccolanti anziani che hanno tramandato questa tradizione marinara con grande orgoglio.


Attualmente i Trabucchi storici del Gargano stanno vivendo una nuova fase: non più soltanto "Giganti del Mare" che raccontano una tradizione di pesca ormai antica, ma anche luoghi in cui vengono sperimentati con successo veri e propri format esperienziali. Dal primo al 6 settembre, in collaborazione con l’associazione culturale di Bari “Arti in Libertà”, a Cala Molinella sono previsti incontri ed esposizioni di vari artisti che si sono cimentati nella realizzazione di opere ispirate ai Trabucchi. E’ un format artistico che vedrà la partecipazione di pittori, scultori, restauratori di legno ed esperti in riciclo di vari materiali. Ma i Trabucchi del Gargano si prestano come suggestiva location per eventi di vario tipo: danza, teatro, degustazione di prodotti tipici, show cooking, yoga.


L'associazione "La Rinascita dei Trabucchi Storici", che è nata sette anni fa e ha sede a Vieste (Fg), provvede alla manutenzione periodica dei trabucchi e al controllo della loro staticità. Inoltre, organizza sui trabucchi volt momenti di incontro e confronto tra gli anziani trabuccolanti e i turisti, o i giovani che vogliano apprendere le modalità di pesca dal trabucco. Sul Gargano sono tre i trabucchi perfettamente funzionanti.


Un po’ di Storia dei Trabucchi


Secondo alcuni storici locali, i Trabucchi risalirebbero al tempo dei Fenici. Essi sono costituiti da pali di legno conficcati nella roccia e di funi che trattengono una grande rete calata in acqua, chiamata “trabocchetto” (da qui appunto il nome “trabucco”), in cui cade il pesce. Veri e propri esempi moderni di “bio-architettura”, i trabucchi sono una testimonianza eloquente della fatica sostenuta dagli uomini per fronteggiare i pericoli del mare in una terra non sempre generosa. 


Nel lontano 1964, nel rinomato MoMA (Museo di Arte Moderna) di New York, Bernard Rudofsky allestì una mostra fotografica intitolata "Primitive Architecture". Fra le immagini esposte - oltre al sito neolitico di Stonehenge in Inghilterra, alle particolarissime costruzioni in mattoni di argilla delle popolazioni berbere del Marocco e a tante altre testimonianze di "architettura vernacolare" raccolte con scrupolo in giro per il mondo dall'architetto visionario austriaco - figuravano, affiancate l'una all'altra, una fotografia del Trabucco di Punta della Torre in Vieste e una di una struttura di pesca tradizionale costruita interamente in bamboo e situata sul fiume Wagenya in Congo. 


Fu forse la prima volta che la complessa architettura dei trabucchi suscitò interesse e curiosità a livello internazionale. Da allora in poi, a più riprese nei decenni fino ai giorni nostri, queste tanto affascinanti macchine da pesca non smisero mai di essere citate in articoli, riviste di viaggi, reportage televisivi, tesi di laurea in ingegneria e architettura, etc.


Sicuramente i trabucchi rappresentano un ulteriore motivo per visitare e apprezzare il Gargano, ricco di bellezze naturali e suggestivo come pochi altri luoghi in Italia. Che, forse, avrebbe bisogno di maggiori infrastrutture per superare le problematiche di tipo logistico (ad esempio la mancanza di un aeroporto vicino), ma che, forse, è bello proprio per questo, perché qui arriva chi davvero desidera vivere un’esperienza di vacanza diversa.