Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Torna l’ora legale: come affrontare al meglio il cambio di stagione

2022-03-24 16:13:30

Il mese di Marzo, per quanto ancora incerto dal punto di vista meteorologico, segna l’inizio della primavera, la bella stagione che tutti attendono dopo un lungo inverno. 

Le giornate cominciano ad allungarsi e a diventare più tiepide, cominciano a sbocciare i fiori nei campi e c’è voglia di stare all’aperto.

La primavera è da sempre la stagione della “rinascita”, perché la Natura dopo il letargo invernale ricomincia a mettersi in moto. Lo fa anche il nostro corpo, al pari di qualsiasi essere vivente (animale e vegetale). In questo mese c’è anche un appuntamento fisso che sancisce ulteriormente l’inizio della stagione all’aria aperta, ossia l’ora legale.


Diremo addio all’ora solare nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo. Sposteremo gli orologi in aventi di un’ora, dalle 2.00 alle 3.00. Oltre a guadagnare un’ora di luce in più, dormiremo un’oretta in meno fino al ritorno dell’ora solare, che avverrà il 30 Ottobre 2022.

L’entrata in vigore dell’ora legale avrà effetti positivi in termini di risparmio energetico. Secondo alcune stime l’Italia potrà accumulare un risparmio di oltre 190 milioni di euro a causa appunto di un ridotto consumo di energia. Anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale l’entrata in vigore dell’ora legale comporterà una considerevole riduzione di emissioni di C02 nell’atmosfera.


Esperti e scienziati ritengono però che a livello fisico il nostro organismo potrebbe mostrare fatica ad adattarvisi, almeno inizialmente. Ovviamente si tratta di disturbi temporanei e passeggeri, che possono essere superati con i rimedi naturali e seguendo un corretto stile di vita.

I disturbi più frequenti del periodo

Sonno e nervosismo sono i disturbi tipici della stagione primaverile. Favoriti dal passaggio dall’inverno alla primavera (ed accentuati dallo sbalzo delle temperature e dal clima “pazzo” di Marzo), si acutizzano anche a causa dell’arrivo dell’ora legale. Questa, infatti, ha un impatto sul ritmo circadiano, l’orologio interno che regola diverse funzioni cicliche dell’organismo, e da cui dipende la produzione di diversi ormoni. Influenza anche la produzione di melatonina, l’ormone del sonno, causando nel cambio di stagione una maggiore difficoltà a prendere sonno.

Oltre all’insonnia, potrebbe insorgere anche una riduzione della concentrazione, oppure stati di ansia e irritabilità. Per favorire il recupero, può essere utile assumere (dietro consiglio del farmacista) 1mg di melatonina prima di mettersi a dormire. In tal modo si aiuta l’organismo a recuperare il ritmo sonno-veglia, ripristinando più velocemente il naturale ciclo circadiano.


Per calmare l’ansia ed eventuali stati ansiosi che in primavera si accentuano nelle persone predisposte e più sensibili, la Natura viene in aiuto con alcuni rimedi dall’efficacia “provata” già ai tempi delle nostre nonne. La radice della Valeriana Officinalis, da cui si ricava un olio essenziale ricco di acido valerenico, è un toccasana per tutti gli stati di nervosismo e agitazione.

Normalmente viene utilizzata sia per indurre il sonno che per allentare le tensioni accumulate durante il giorno (non dà alcuna assuefazione).

Cristiana Lenoci per News-italia.net