Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Siamo tutti un po’ pettegoli: il Gossip, una pratica antica

2020-01-23 17:14:18

Il “Gossip” (Pettegolezzo) non è una prerogativa solo femminile, e poi non è detto che si tratti di un vizio negativo. Un recente studio svolto in California ha rivalutato l’attività del “fare gossip”, asserendo che in realtà coinvolge da sempre tutti gli individui.

Se praticato entro certi limiti, il pettegolezzo ha una funzione addirittura positiva per il singolo e la collettività. Se si esagera, invece, può avere conseguenze spiacevoli dal punto di vista psicologico, sociale e anche legale.


Il Gossip esiste fin dall’antichità


L’attrazione per i fatti altrui fa parte della natura umana, e il “gossip”, cioè la tendenza a parlare di qualcuno in sua assenza, è uno dei più antichi strumenti di coesione sociale. Serve infatti alla creazione di una morale comune, ma anche alla distinzione e classificazione degli individui in base alla loro posizione sociale e ai loro comportamenti.


Oggi questa abitudine è amplificata dai nuovi mezzi di comunicazione e dai social media, ma già in passato “spettegolare” serviva a distinguere amici e nemici, e a rafforzare i rapporti interpersonali grazie alla complicità contro le “antipatie condivise”.


Mentre spettegolare piace a tutti in maniera trasversale, indipendentemente da sesso ed estrazione sociale, ciò che cambia invece è il modo in cui si mette in atto la “chiacchiera”. Ad esempio, i giovani sono curiosi e pettegoli più degli anziani, e gli estroversi lo sono più dei timidi.


Per quanto riguarda il sesso, sembra invece che gli uomini utilizzino il pettegolezzo come strumento per sottolineare la differenza di status sociale, mentre le donne tendono a concentrarsi su aspetti personali (non necessariamente in senso negativo), trasformando il gossip in un’occasione di comunanza e condivisione tra amiche.


Secondo gli esperti il pettegolezzo fa bene alla mente: la chiacchiera è un’occasione per dare sfogo all’umorismo e all’ironia, ed esorcizzare così le proprie insicurezze. Sottolineare i difetti di qualcuno è un modo più o meno inconscio per renderlo meno minaccioso per la propria autostima.


Il pettegolezzo rafforza i legami sociali: è infatti uno strumento per esercitare il giudizio morale, creare un’identità condivisa e scoraggiare quei comportamenti che infrangono la morale comune. E’ un modo per stabilire i confini delle proprie amicizie meritevoli di confidenza.


Il pettegolezzo nasconde quasi sempre un intento benevolo: serve a fare gruppo e favorire così i rapporti sociali anche tra chi si conosce poco. Può anche servire a metabolizzare episodi infelici della propria vita, spostando l’attenzione su quella degli altri.


Non mi resta che augurarvi Buon pettegolezzo, #Camers!