Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Sbocciare come un fiore a primavera: il potere trasformativo dell’immaginazione

2020-03-31 09:59:35

“La forza della primavera non sarebbe niente se non avesse dormito l’invito” (Josè Saramago). Siamo in primavera, i campi si riempiono di fiori colorati e profumati, la Natura si risveglia dal letargo invernale. Come succede in natura, anche noi abbiamo voglia di sbocciare nel corpo e nella mente.

Possiamo farlo utilizzando uno dei doni più preziosi a nostra disposizione: l’immaginazione.


Ho pensato di proporvi questo utile esercizio, che io stessa ho provato e che ho trovato molto efficace. Potete scegliere di farlo in un momento difficile, di crisi personale, ma anche per provare a liberarvi da pensieri e convinzioni che non servono più e che ostacolano la possibilità di tornare, appunto, a “sbocciare”. La capacità di rinnovarsi continuamente nel corpo e nello spirito è il segreto dell’eterna giovinezza, ed è una capacità che non dovremmo mai perdere. Quando ci dimentichiamo di attivarla, ci viene incontro l’immaginazione.


Come fare in pratica


L’esercizio va eseguito in un momento di tranquillità. Scegliete una stanza della casa in cui vi sentite più a vostro agio, spegnete il cellulare e chiedete di non essere disturbati per un po’ di tempo. Potete decidere di mettervi sdraiati, oppure di restare seduti. Se lo preferite, potete mettere un sottofondo musicale per agevolare la pratica e stimolare l’immaginazione. L’ideale è una musica strumentale o che rievochi i suoni della natura, ovviamente tenuta ad un volume molto basso. Ecco quali sono i vari passaggi da seguire, ognuno di questi può essere arricchito con immagini e suggestioni che affiorano alla mente in modo spontaneo.


Un percorso in Tre Tappe

  1. Immaginate un grande albero e la forza del Vento. Con gli occhi chiusi immaginate di essere un albero con tantissimi rami ricchi di foglie. Le radici affondano nella terra e pescano la vita. Adesso cominciate a sentire il vento che stacca le foglie che non servono più. Non trattenetele, lasciatele andare. Esse rappresentano tutti i momenti che avete già vissuto, le immagini che non corrispondono più a quello che siete, i rancori, i pensieri che appartengono al passato, i rapporti che ti stanno facendo soffrire. La forza del vento vi percorre e fa pulizia, stacca senza alcun dolore le aspettative, le opinioni e i giudizi altrui, le parole inutili, gli sforzi che fate per resistere al cambiamento.
  2. Sentite la tranquillità del tronco nudo: osservate le foglie portate via, guardatele mentre si allontanano. Adesso che non c’è più nulla che grava sui vostri rami, potete sentire la calma del tronco. Non resta più nulla, solo la nuda essenza dell’albero. E’ il niente che serve per tornare a germogliare. E’ il vuoto che dentro di noi comincia a crearsi quando accettiamo di lasciar andare, quando smettiamo di restare ancorati al passato.
  3. Siete pronti per la Rinascita: guardate bene la vostra pianta, con i rami spogli, ma pronti a rifiorire. Non dovete fare nulla, solo lasciare che i nuovi germogli, piccoli, giovani e verdi, inizino a spuntare sui rami. E’ naturale che ciò accada, dopo che le foglie morte hanno lasciato spazio. Cancellate ogni sforzo dentro di voi, eliminate ogni fatica e mentre fiorite sentite come tutti i dolori vanno via. Sentite adesso l’energia vitale che sale e si espande nel naso, il profumo dei fiori. Avvertite la forza vivificante della primavera, poi piano piano lasciate svanire tutte le immagini e riaprite gli occhi.