Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

Cristiana Lenoci

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Mangiare per Lavoro: le professioni emergenti legate al Cibo e alla Salute

2020-01-27 13:40:51

Se siete alla ricerca di un’attività alternativa può essere interessante scoprire quali sono i nuovi “mestieri” nati nell’ambito delle tendenze salutistiche del cibo. Vediamo come si fa per intraprenderle e quanto si può arrivare a guadagnare.

Consulente di Sana Alimentazione


Mangiare cibo sano è importantissimo, ad ogni età. Proprio al fine di indirizzare le persone alla scelta dei cibi più salutari è nata la figura professionale del Consulente di Sana Alimentazione. Questi dà consigli e raccomandazioni su come mangiare correttamente e in modo attento alla salute, tenendo conto delle specifiche esigenze di ogni persona. Di solito è un lavoratore autonomo che presta consulenza su richiesta in uno studio privato, oppure spostandosi nelle sedi dove è richiesto il suo intervento. Per diventare Consulente di Sana Alimentazione occorre aver conseguito una fra queste lauree: Medicina e Chirurgia, Farmacia, Dietistica, Biologia. Inoltre va frequentato un corso di specializzazione per conseguire il diploma professionale di “Consulente della Salute e della Nutrizione”.


Forager


Questa professione richiede la conoscenza approfondita di tutto ciò che cresce spontaneamente in natura e può essere utilizzato in cucina. Il Forager va per boschi e luoghi solitari a raccogliere erbe, funghi, bacche, semi, frutta e fiori commestibili. Non è necessario un titolo di studio specifico, però è indispensabile avere passione sia per la natura che per la cucina. Per quanto concerne i guadagni, si può arrivare a percepire anche 1500 euro al mese lavorando per conto di grandi aziende alimentari.


Sommelier dell’Olio


E’ una figura professionale piuttosto ricercata negli ultimi tempi. Si occupa di assaggiare gli oli e, nei ristoranti, di consigliare il miglior abbinamento con le diverse pietanze, in base alle caratteristiche sensoriali e organolettiche del prodotto. Il sommelier dell’olio è una professione riconosciuta nell’ambito dell’Unione Europea. Per conseguire l’idoneità occorre frequentare un corso di formazione professionale, che prevede lezioni teoriche, sedute di analisi sensoriali ed un esame finale. I più bravi assaggiatori, dipendenti o consulenti esterni di aziende olearie, possono arrivare a guadagnare oltre duemila euro al mese.


Food Explorer


Viaggia alla ricerca di cibi naturali, come spezie, caffè, cacao e frutti esotici, per trovare nuovi gusti in grado di incontrare le moderne esigenze dei consumatori. Per svolgere al meglio questa professione, oltre alla passione per il cibo e alla voglia di avventura, serve parecchia competenza in Botanica, un palato raffinato e la capacità di intuire le nuove tendenze culinarie. Per diventare Food Explorer non servono particolari titoli di studio, né esistono corsi specifici. E’ un lavoro che nasce dalla passione e dal talento personale. A differenza che in America, nel nostro Paese questa figura non sembra ancora molto richiesta.


Personal Trainer dell’Orto


Un “green coach” che fornisce consulenza a chi desidera coltivare un orto, su come organizzare gli spazi, preparare, piantumare e crescere i vegetali. E’ un mestiere che sta prendendo piede soprattutto in città, dove sempre più persone vogliono produrre cibi genuini a casa propria. Il personal trainer dell’orto non è un giardiniere, ma un vero e proprio insegnante con il pollice verde. In genere ha un’esperienza come agronomo, vivaista o agricoltore. Il guadagno è variabile, dipende da quanto lavora. Le tariffe medie sono di 20 euro all’ora. Una consulenza in genere dura una decina di ore, per cui il guadagno è di 200 euro.


Food Blogger


Questa è un’altra figura professionale particolarmente in auge negli ultimi tempi. Recensisce sul web piatti, informa sulle novità culinarie, condivide le proprie esperienze, fotografa il cibo, offre consigli. I più bravi sui social riescono ad ottenere decine di migliaia di visualizzazioni, guadagnando tramite la pubblicità. Oltre ad avere passione per la cucina, bisogna produrre contenuti originali e di qualità e comunicare al meglio. Il guadagno può provenire anche da aziende, che lo finanziano in cambio di visibilità sul blog.