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La felicità arriva viaggiando: una ricerca svela il perché
Il viaggio è un’esperienza che dovremmo tutti provare più spesso. La routine quotidiana, purtroppo, tende a renderci pigri e poco energici, soprattutto nei periodi invernali.
Una recente ricerca ha scoperto invece che viaggiare è tra le attività in grado di suscitare maggiore benessere tra le persone, e per molti rappresenta un “elisir” per essere felici.
Tuttavia, non per tutti mettersi in viaggio è così piacevole. Ci sono persone poco avvezze a partire, che non amano allontanarsi da casa, e quando lo fanno si sentono ansiosi e “fuori luogo”.
Eppure, succede spesso che, superato il primo momento di disagio (anche fisico), i giorni che seguono diventano più distesi e tranquilli, e che si riesca a godersi il viaggio senza paturnie.
Secondo la ricerca, infatti, vale la sempre la pena partire. Anche quando si ha una certa ritrosia a farlo, o si deve fare i conti con timori e ansie ingiustificate e incontrollate.
Viaggiare significa rimettersi in gioco
Psicologi ed esperti del comportamento sono concordi nel ritenere che uscire ogni tanto dalla “zona di comfort” in cui siamo abituati a muoverci fa bene, sia al corpo che allo spirito. Il viaggio ci permette di scoprire ed apprezzare aspetti inediti della nostra personalità e del carattere, che spesso non vengono fuori perché “assopiti” dalla routine di ogni giorno. Situazioni nuove, persone sconosciute, luoghi da esplorare perché mai visti prima: il viaggio è una dimensione ogni volta diversa, per questo vale sempre la pena affrontarlo con curiosità ed entusiasmo.
Vi è mai capitato di sentirvi come bambini che, di fronte ad una situazione nuova, hanno voglia di “entrarci” dentro, di conoscerla, di affrontarla? Durante il viaggio è facile provare questa sensazione di curiosità da appagare. E’ sicuramente uno stato d’animo positivo, che ci aiuta a sentirci vivi e in grado di apprezzare tutto ciò che di bello può succedere sul nostro cammino.
Viaggiare significa ricaricarsi di energia
Capita spesso di affrontare un viaggio, anche lungo, e di stancarsi fisicamente perché magari si è camminato tanto, o fatto le ore piccole, oppure riposato poco in genere. Eppure, nonostante tutto, si ritorna a casa con una carica ed una energia molto forti. L’energia che ci portiamo dentro dopo un viaggio è quella che scaturisce da stimoli nuovi, dalla creatività che è venuta fuori e che ci ha permesso di vivere una dimensione nuova e diversa dal solito “tran tran” quotidiano.
Si tratta di vera e propria energia vitale che possiamo allenarci a tenere sempre in attività programmando adesso frequenti spostamenti o week end fuori porta.
Non sempre è possibile assentarsi da casa per lunghi periodi, ma è anche vero che non è la quantità dedicata al viaggio, quanto la qualità del tempo che gli si dedica a fare davvero la differenza.
Buon viaggio a tutti!