Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Festività Natalizie: c’è ancora spazio per i giochi di società di una volta?

2019-11-20 13:27:46

In questo caotico tran tran quotidiano che ci porta a saltare da un impegno all’altro senza fermarci, le feste natalizie arrivano provvidenziali per dirci: rallenta, fai un bel respiro profondo e goditi ciò che hai. E non è poco: la famiglia, gli amici, il tempo libero.

Nel periodo di tempo che precede il Natale in passato si usava riunirsi in casa per giocare a tombola, a carte, al Mercante in Fiera, a tutti quei giochi di società che, come per magia, riuscivano a far stare grandi e piccoli seduti attorno ad un tavolo.


La Tombola è senza dubbio il gioco natalizio per eccellenza, ed anche il preferito dai bambini. Se provassimo a giocare “alla vecchia maniera”, servendoci di segna cartelle naturali come ceci e lenticchie sarebbe uno spasso. Ovviamente alle moderne versioni cerchiamo di preferire l’antica “tombola napoletana”.


Ci sono poi giochi con le carte tradizionali e divertenti: il sette e mezzo (con o senza la variante del “piatto”), il piattino, il 31, il “morto che parla”. Quest’ultimo, davvero esilarante, permette di tornare in gioco dopo eliminati se si riesce a far parlare i restanti giocatori in gara. Con i bimbi si può organizzare una bella gara al “Salta cavallo” con le carte napoletane.


C’è anche chi rispolvera il vecchio intramontabile Monopoli per provare l’ebbrezza di accumulare soldi e proprietà almeno nella finzione, e chi invece preferisce il classico Risiko che ha fatto giocare intere generazioni.


Quando si gioca a carte o ad altri giochi di società ci si accanisce molto, e si finisce per mangiare avidamente tutto ciò che si trova davanti. Meglio evitare di avere a disposizione dolci, altrimenti il rischio è di farli fuori tutti senza alcuna consapevolezza.


Ma in quante famiglie ancora si rispetta questa tradizione? C’è tempo e voglia di una tombolata, oggi che siamo tutti indaffarati e alle prese con mille problemi? Proviamo a staccare, ad immergerci nel gioco, a provare sano divertimento e perché no, innocente accanimento. A Natale il gioco fa parte dell’atmosfera, e poi magari se si è fortunati si mette da parte un bel gruzzoletto. Buon inizio feste a tutti!