Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Fenicotteri Rosa: animali simbolo di Margherita di Savoia, protagonisti della Riserva Naturale

2020-08-15 15:10:27

La zona umida delle Saline di Margherita di Savoia, località turistica della provincia di BAT, è un vero e proprio paradiso per gli amanti del “birdwatching”.

Si tratta infatti dell’habitat ideale per la sosta e la riproduzione di numerose specie di uccelli, tra cui appunto i caratteristici fenicotteri rosa, diventati ormai il simbolo della città.


Questi esemplari, dal lunghissimo collo bianco e dal piumaggio color rosa vivono nella riserva naturale delle Saline organizzati in colonie, e sono facilmente visibili passando sulla strada che costeggia i bacini del sale e prosegue fino al bivio che poi porta al centro della città e agli stabilimenti balneari.


Abbiamo raccolto qualche informazione sui Fenicotteri Rosa per conoscerli meglio e apprendere qualche curiosità che li riguarda.


Lo sapevate che quella del fenicottero è una delle specie di uccelli più antiche? I primi esemplari, infatti, sono stati avvistati e documentati circa 50 milioni di anni fa! Tra i gruppi di uccelli più “vicini” ai fenicotteri vi sono gli ibis, le cicogne, gli avvoltoi americani e le spatole.


Pur essendo distribuiti diffusamente in tutto il mondo, i fenicotteri si ritrovano in maggior numero nel settore occidentale del Bacino del Mar Mediterraneo.

Le colonie di fenicotteri sono assai numerose. La scelta di nidificare in una zona anziché un’altra dipende da diversi fattori (clima, temperatura e livello dell’acqua, elementi di disturbo, presenza di isole, possibilità di predazione, ecc.).


Anche la riproduzione degli esemplari è condizionata dalla presenza o meno di determinati fattori ambientali: ecco perché avviene in tempi diversi a seconda delle zone in cui sono presenti le colonie.


Le coppie di fenicotteri si formano dopo che alcuni esemplari, in gruppo, mettono in atto una vera e propria “parata nuziale” ripetendo diversi comportamenti e “figure” ritmiche per attirare l’attenzione delle femmine.

Il nido dei fenicotteri viene realizzato utilizzando il fango e di solito è di forma concava e alto 30-40 cm. Sia il maschio che la femmina contribuiscono alla realizzazione del nido in acque poco profonde, raccogliendo il fango con il lungo becco.


Nelle Saline di Margherita di Savoia le prime colonie di fenicotteri sono arrivate nel lontano 1992. Attualmente il numero degli esemplari supera le 250 unità. La ridotta presenza umana in tale parte della riserva fa sì che ogni anno nuovi fenicotteri scelgano questa zona come habitat naturale adatto per nidificare e riprodursi in totale sicurezza.


Da cosa dipende il colore rosa del piumaggio


La particolarità di questi uccelli sta quasi tutta nel colore rosa e sfumato del piumaggio. Il colore delle piume è causato dalla presenza di carotenoidi: si tratta di sostanze organiche che si trovano all’interno dei molluschi, piccoli crostacei e insetti acquatici di cui i fenicotteri si nutrono. In particolare è il piccolo gamberetto “Artemia Salina” che rappresenta una vera golosità per i fenicotteri, il più ricco di carotenoidi.


A dimostrazione di ciò, i fenicotteri che vengono allevati in cattività senza cibarsi di crostacei e alghe, perdono il colore e diventano bianchi.


E’ importante preservare l’habitat naturale dei fenicotteri: per questo, negli ultimi anni, si sta seguendo una strategia a livello internazionale per la sua conservazione. Gli studi effettuati su questa specie hanno evidenziato, ad esempio, che i fenicotteri seguono rotte preferenziali e che sono aumentati gli scambi tra le popolazioni occidentali ed orientali del bacino del Mediterraneo.


Osservare i fenicotteri in volo sulle Saline durante il tramonto estivo è uno spettacolo come pochi. In passato questi uccelli erano considerati magici, e la loro silhouette è stata riprodotta in molti oggetti artistici di antico pregio. Alcune statue raffiguranti i fenicotteri sono state rinvenute in Spagna più di 7000 anni fa.