La campagna mondiale di sensibilizzazione lancia una sfida a tutti gli utenti digitali: quella di allontanarsi dai dispositivi tecnologici (in primis dallo smartphone, divenuto ormai un oggetto indispensabile nella vita di tutti) e recuperare 24 ore del proprio tempo da dedicare ad altre attività piacevoli spesso messe da parte.
Purtroppo l’incidenza della tecnologia nella vita di tutti i giorni sta diventando invasiva, rischiando di creare seriamente un divario troppo ampio tra realtà e mondo virtuale (soprattutto per i bambini ed i più giovani).
Secondo una recente ricerca sull’argomento, ben il 53% degli italiani ha difficoltà a disconnettersi dai dispositivi tecnologici, e appena si sveglia controlla subito le notifiche ricevute via mail e sui social media.
L’obiettivo della campagna di sensibilizzazione attuata su scala mondiale è di riportare l’attenzione su ciò che conta davvero al di fuori della realtà virtuale e dell’uso dei dispositivi tecnologici.
Pur non negando gli effetti positivi che la tecnologia ha apportato alla nostra vita, è importante non abusarne per lasciare lo spazio allo scambio tra le persone, ai rapporti interpersonali (familiari e di amicizia), agli hobby e alle attività sportive.
Dovremmo seriamente cominciare a considerare la tecnologia come un semplice strumento da utilizzare con criterio e parsimonia, e non come una realtà in cui rifugiarsi o vivere un’esistenza parallela di cui poi non riusciamo più a fare a meno.
Cristiana Lenoci per www.cultura.biografieonline.it