Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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1° Aprile: origini e curiosità del Pesce d’Aprile

2022-03-31 15:38:02

I burloni e gli appassionati di scherzi sono pronti anche quest’anno a prepararne qualcuno ad hoc per l’occasione. Il 1° Aprile, per tradizione, è quello in cui ricorre il Pesce d’Aprile: è la giornata dedicata appunto alla burla, allo scherzo libero, a cui bisogna sottostare senza offendersi.

Le origini di questa usanza non sono chiare, né univoche. Poiché si hanno poche fonti certe a disposizione, è possibile solo avanzare qualche ipotesi sull’argomento.


Quando è nato il Pesce d’Aprile: varie ipotesi


Alcuni studiosi ritengono che il Pesce d’Aprile risalga al periodo storico dell’antica Roma. Nel mese di Marzo, infatti, si tenevano i festeggiamenti di “Hilaria”, dedicati alla dea Cibele (la madre della Terra). In particolare, il 25 Marzo era la giornata dedicata alla resurrezione del Dio Attis. Altra ipotesi plausibile riconduce la nascita della tradizione del Pesce d’Aprile ai Saturnalia, che a Roma si celebravano negli ultimi giorni dell’anno ed erano festeggiamenti in onore del Sole. Durante i Saturnalia gli schiavi, che solitamente erano relegati ai margini della società, avevano la possibilità di sedere a tavola ed essere serviti dai loro padroni.


Ma il Pesce d’Aprile, secondo altri ricercatori, potrebbe anche risalire alla tradizione indiana, visto che in India, nel mese di marzo, si celebra la festa di Holi (denominata anche dei colori) che segna l’arrivo della primavera e la rinascita della Natura che ne consegue.


L’usanza di fare scherzi ed elargire burle a chiunque la troviamo chiaramente nella cultura irachena. Precisamente, questa abitudine è diffusa nei primi giorni dell’anno, che in questo paese coincide con i primi giorni di Aprile (1-2 per l’esattezza).


Altra ipotesi altrettanto plausibile (e accreditata) è quella che, a seguito della modifica del calendario gregoriano che aveva il Capodanno tra il 25 Marzo e il 1° Aprile, molte persone non si erano ancora abituate e venivano viste come “gli sciocchi d’Aprile”, poiché continuavano a festeggiare e scambiarsi regali in tale lasso di tempo. Da qui nacque l’usanza di organizzare scherzi e burle nella data del primo aprile.


Il Pesce d’Aprile in Europa


Intorno alla fine del 1500, poco tempo dopo l’adozione del nuovo calendario Gregoriano, in alcuni Paesi europei cominciarono a diffondersi i festeggiamenti per il Pesce d’Aprile. Troviamo questa tradizione nella Francia durante il regno di Carlo IX, nella Germania dominata dagli Asburgo, e successivamente in Inghilterra nel XVIII secolo.


In Italia la tradizione del Pesce d’Aprile è più recente, risale infatti al ventennio 1860-1880. La prima città in cui si diffuse l’usanza di fare scherzi vivaci è stata Genova.


Perché si dice Pesce d’Aprile?


La tradizione di fare scherzi nella giornata del 1° Aprile si chiama comunemente “Pesce d’Aprile”. Il riferimento a questo animale si spiega subito: come il pesce abbocca subito all’amo del pescatore che vuole catturarlo, così la vittima di una burla “abbocca” alla presa in giro quasi senza rendersene conto.


Nel creare uno scherzo, infatti, la fantasia può andare a briglie sciolte (stando sempre attenti, però, a non fare del male a nessuno). Che il pesce d’Aprile sia, in realtà, un prolungamento del Carnevale?

Cristiana Lenoci per News-italia.net