Antonio cannavaciolo nasce a Napoli nel 1975.
Il padre gli trasmette l amore per gli ingridienti e la creazione con il cibo , fu il suo vero maestro .
Antoniochef racconta che gli piaceva moltissimo andare con lui al mercato a scegliere l ingrediente per cucinare .
Ma è stato colui che gli ha chiesto di non fare lo chef, perché sapeva che il lavoro era durissimo e ti lasciava tante ore fuori casa.
Antonio però, che ha potuto osservare tutto , ha poi scelto di non lavorare per altri ma di lavorare per se stesso ( e ha anche la fortuna che la miglio lavora con lui ) , ha cambiato il duro lavoro in una cosa sostenibile anche per la famiglia .
Fino a quando non apprese tanto lavoro con il padre, poi ci fu la svolta:
Andò a lavorare al quisisana e poi fare un stage in Francia, e poi un altro ancora ,frequentando quanti più corsi possibili .> . A soli 23 anni va a lavorare come chef a Villa crespi , di cui prende la gestione della cucina assieme alla moglie .
Nel 2003 , a solo 4 anni più tardi , riceve la prima stella Michelin, e nel 2006 riceva seconda .
Ma Antonio non sei ferma , e sa bene che può avere un futuro roseo al di fuori del ristorante stesso.
Nel 2013 si accorge di un grande trend oltreoceano, ovvero i talent che parlavano di cucina .
Dal 2015 inoltre al balzo e inizi cucine da incubo, un programma che faceva prima Gordon Casey . Fu un successo in tutta l itlaia , e Antonio ne fece anche tutte le seguente edizioni , arrivando a far conoscere se stesso e la sua cucina a praticamente tutti .
Dal 2015 inoltre sbarcò come giudice anche su MasterChef Italia, il programma di cucina più seguito , e diventa un dei personaggi più amati .>.E racconta anche che per essere imprenditore , secondo lui , devi avere fiuto , o lo hai o non lo hai , devi saperti buttare e cercare di raggiungere i tuoi sogni
Ma il duro lavoro di Antonio si vede in ogni parola che dice , ed è quello, secondo me , che gli ha dato la forza di diventare quello che oggi .