Il Segreto: Prisca Hartmann Gulienetti. Parte 3
Credo che il motivo del tuo impegno alla sensibilizzazione e all’informazione su questo disturbo abbia come obiettivo quello di educare società e mondo professionale al fatto che una semplice condizione biologica non abbia alcuna rilevanza nel determinare il valore di un individuo.
Il Segreto: Prisca Hartmann Gulienetti. Parte 3
Credo che il motivo del tuo impegno alla sensibilizzazione e all’informazione su questo disturbo abbia come obiettivo quello di educare società e mondo professionale al fatto che una semplice condizione biologica non abbia alcuna rilevanza nel determinare il valore di un individuo. Per te è un piacere o, a volte, un motivo di disagio che la tua identità di modella venga sempre accostata a quella di diabetica? Nella percezione che gli altri hanno su di te, vorresti che questi due caratteri vengano maggiormente differenziati, oppure il tuo attivismo alla sensibilizzazione è ormai un tutt’uno con la tua carriera professionale?
Purtroppo il mio messaggio è ancora giunto a pochi, ma spero presto che possa raggiungere tutte le persone che si sentano coinvolte. È per me un piacere che il diabete si sia accostato alla mia carriera da modella, all’inizio lo vedevo come qualcosa di cui vergognarmi, qualcosa che mi rendeva “diversa” ma in modo sbagliato, mi vedevo come quella malata che non potrà mai diventare magra come le altre , perché si purtroppo è vero, diventare troppo magre è già , di per se , dannoso per una persona sana e decisamente deleterio per un diabetico; ma mi sono fatta forza , ne ho sempre avuta tanta e ne ho sempre data tanta , ho sempre avuto il sostegno delle persone care e soprattutto delle mie due agenzie, quella di Roma in particolare, si batte per i miei diritti dal primo giorno. Per questo vorrei che il mio attivismo entrasse a far parte della mia carriera, perché il diabete è parte di me, è quello che completa Prisca. Il diabete mi ha resa una guerriera invisibile , mi ha resa forte e responsabile già da quando avevo 12 / 13 anni. Questo e tanto altro è quello che cerco di dire a tutte le ragazze che mi scrivono , amo riceverne messaggi perché mi danno forza e soprattutto do forza a loro. Condividere con il mondo vuol dire non sentirsi soli , e io voglio condividerlo con il mondo!