Vincenzo Sollo

Founder Junior

📚 “L’uomo più ricco di Babilonia” di George Clason.📚

2019-10-11 21:02:09

Investire dovrebbe essere noioso. Dovrebbe essere un po’ come rimanere a guardare la vernice che si asciuga o l’erba che cresce. Se cercate il brivido, prendete ottocento dollari e andate a Las Vegas, anche se non è facile diventare ricchi al casinò.

Questa è la frase che l’economista Paul Samuelson disse molto tempo fa. Mai frase fu più rappresentativa del lavoro di George Clason, autore americano del secolo scorso. Definito da molti come una pietra miliare della formazione finanziaria, “L’uomo più ricco di Babilonia” ci porta indietro di oltre 8000 anni nell’era babilonese con una serie di aneddoti e racconti unici. Attraverso i dialoghi del ricco Arkad e del saggio Kalabab, George Clason ci illustra come delle semplici regole combinate con la parsimonia e la pazienza siano elementi chiave per la finanza personale. In particolare, Clason nei vari racconti spiega come le ricchezze non siano frutto della sola fortuna ma di una combinazione di mentalità, determinazione e duro lavoro. 🏋️‍♂️

Nei vari racconti emergono ripetutamente (ma senza stancare) una serie di concetti, tra i quali:


1. I principi non cambiano mai. Clason per trasmetterci questo concetto ambienta i racconti addirittura nell’antica Babilonia, terra dove sono nati i primi documenti contabili e i certificati di proprietà. La necessità di mantenere una contabilità personale risparmiando una parte dei propri proventi per investirli (con pazienza) è vitale, oggi come allora.


2. Il rischio di non ascoltare persone competenti è sempre presente. Nel libro si racconta l’aneddoto di uno scriba che dopo aver risparmiato per un anno un decimo dei suoi guadagni li affida al fabbricante di mattoni Azmur per recarsi dai fenici per comprare delle gemme preziose 💎, da rivendere a Babilonia a prezzi elevati. Il risultato fu una truffa e al posto delle gemme il povero scriba si ritrovò con dei pezzi di vetro senza valore💸. La morale di questo aneddoto è quella di essersi affidato ad un fabbricante di mattoni nel valutare delle gemme preziose, invece di chiedere a persone, che per esperienza, avrebbero potuto consigliarlo correttamente. In particolare il prestasoldi Algamish ribadì nel racconto:” se vuoi conoscere la verità sulle stelle vai dall’astrologo non dal panettiere”.


3. <<Spesso quando si hanno risparmi da parte si riceveranno proposte fantasiose ed eccitanti come un’avventura, che sembrano di dotare i nostri ori di poteri magici per ottenere guadagni immensi in poco tempo. Date consiglio ai saggi, che conoscono tutti i rischi nascosti>>. Mai farsi abbindolare dagli eccitamenti di veloci guadagni o di immediate rendite principesche.


4. <<La fortuna va dall’uomo che accetta le occasioni>>; solo una persona che impara a far lavorare il proprio oro per sé cogliendo le varie occasioni potrà avere dei risultati positivi o negativi. Chi invece non agirà mai, ma tentennerà davanti alle opportunità non sarà mai né vincitore né più istruito.



Che ne dite: siete pronti a fare un viaggio nell’antica Babilonia insieme al ricco Arkad? Anche voi avete incontrato l’inesperto Azmur che vi consigliava dove investire? 


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