Santuario della Madonna D’Appari (Chiesa-romitorio – XV seco
Chiesa-romitorio del XV secolo a Paganica de L’Aquila (Aq).
Il santuario della Madonna d’Appari deve la sua origine all’apparizione della Madonna, avvenuta a Paganica nel XV secolo, ad una giovane pastorella ed alla richiesta più volte ripetuta dalla Vergine affinché in quel luogo venisse eretto un santuario in suo nome. L’edificio si sviluppa più in altezza e profondità che in larghezza costretto, com’è, nella lingua di terra tra l’ammasso roccioso, alla base del quale è scavato un tunnel stradale, ed il torrente Raiale. La facciata ha una forma assai slanciata, aggraziata anche dalla presenza di un alto campanile a vela e di un portale sormontato da una lunetta finemente decorata. All’interno, ad unica navata ripartita da due archi, l’area presbiteriale, di forma irregolare perché aderente alla parete rocciosa e sicuramente la parte più antica dell’eremo, è impreziosita da affreschi (iconografia della Vita di Gesù) sulle pareti e sulla volta e, alla destra dell’altare, da una piccola nicchia con un dipinto quattrocentesco della Pietà. Oltre la sagrestia, al piano superiore, è ricavato un piccolo ambiente adibito a romitorio.