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Italia il paese delle meraviglie. Questa è la mia Aquino (FR)

2019-01-15 14:19:08

#solorelaxalsole in una piccola cittadina come quella di Aquino, ricca di storia e patria di San Tommaso ( da visitare la casa del su citato). Città nativa anche del Poeta Decimo Giunio Giovenale.

Casa di San Tommaso

panoramica esterna

il vallone

piccola panoramica dall'interno

Da vedere in Città



Cattedrale e monumento a S. Tommaso: Principale cattedrale di Aquino e quinta nel tempo, fu consacrata il 19 ottobre 1963 e dedicata a San. Costanzo e a San. Tommaso

Chiesa di S. Maria della Libera e Scalinata con “tabulae lusoriae” romane

Ruderi del Castello dei conti d’Aquino (casa di S. Tommaso)

Torre del castello dei Conti d’Aquino

Ruderi della chiesetta di S. Tommaso

Ponte Romano

Porta di S. Lorenzo: risalente al secolo I a.C

Arco onorario di Marcantonio (sec. I a.C.): Armoniosa, Snella Forse l’opera più affascinante che si possa vedere ad aquino
Tratto originario della Via Latina: sec. II a.C.

Ruderi del Capitolium: Al centro di un vasto campo, si ergono due massicce mura composte da pietre ben squadrate. I resti del Capitolium di Aquinum fu dedicato molto probabilmente a Giove o a Cerere Elvina

Ruderi della torre di San. Gregorio: Ruderi di un’antica villa (Villa S. Gregorio) appartenente a San. Gregorio e successivamente donata da questo ultimo ai monaci Benedettini

Borgo Medievale: Sorto intorno al castello edificato nel X secolo

Resti di Santa Maria degli Angeli: Si ritiene che questo edificio sia stata la seconda cattedrale di Aquino, nota anche come chiesa di San Costanzo vecchio. Di questa struttura si conserva solamente una parete dove, in una grande nicchia, sono presenti le residue tracce degli affreschi
 

Chiesa della Madonna della Libera

Basilica Concattedrale di San Costanzo Vescovo e San Tommaso

Parco del vallone di Aquino

ingresso

Arco di Marcantonio

L'arco prende il nome da una tradizione locale, secondo la quale sarebbe stato costruito in una sola notte dai cittadini di Aquino in onore di Marco Antonio, che aveva fatto sosta nella città sulla strada tra Cassino (Casinum) e Roma.

Fu probabilmente realizzato in occasione della deduzione coloniale di veterani ad Aquinum nel 41 a.C., ovvero in conseguenza della sistemazione del tracciato della via Latina ad opera di Gaio Calvisio Sabino nel 27 a. C. Fu parzialmente sommerso in un canale realizzato dopo gli inizi del XVI secolo per l'alimentazione dei mulini, e che venne utilizzato in seguito da una cartiera. Uno dei capitelli è stato danneggiato durante la seconda guerra mondiale.

L'arco è stato sottoposto a restauri nel 1995-1996. Eliminata l'acqua dal canale, l'arco si presenta tuttavia ancora parzialmente interrato. E' costruito in opera quadrata di blocchi di travertino. Si presenta parzialmente immerso e privo della parte superiore (trabeazione e attico). L'arcata dell'unico fornice, priva di decorazioni, è sorretta da un coronamento di imposta che a sua volta poggia su colonne con fusti realizzati in rocchi lisci intagliati insieme ai blocchi della muratura e con capitelli ionici inserite negli spigoli interni dei piloni. Agli spigoli esterni sono inserite due semicolonne collegate sui due lati, con fusti ugualmente lisci e con capitelli corinzi.

La Torre di San Tommaso

La torre di San Tommaso negli anni ’30 del ‘900, quando era la torre campanaria della vecchia cattedrale. L’orologio fu distrutto durante le operazioni di guerra, e mai più ristallatovi.

Panorama del vallone 

Con palcoscenico naturale in sanpietrini

Sorta tra il IV ed il III secolo, Aquino è stata un importante centro dei Volsci e poi città romana posta sulla Via Latina. Viene menzionata da Tito Livio nella storia della seconda guerra punica e successivamente da diversi altri scrittori latini. Dapprima municipio e poi colonia romana, sotto l'impero fu un centro molto fiorente, raggiungendo una popolazione di circa quarantamila abitanti. Di quel periodo rimangono testimonianze nei resti che sono giunti fino a noi: il tempio maggiore o Capitolium , il teatro, l'anfiteatro, la cinta muraria, soprattutto un lungo tratto della via Latina con la porta Capuana ancora quasi integra, ed un arco onorario cosiddetto di Marcantonio.
La città venne devastata alla fine del VI secolo dai Longobardi e rimase quasi spopolata. Più tardi, poco distante, nacque il centro medievale su di uno sperone di roccia circondato da alcuni laghi da cui era egregiamente difeso. Qui fu costruito un grande castello-fortezza, prima sede della omonima famiglia titolare della Contea, appunto la vasta Contea d'Aquino, dinastia legata dai legami di parentela con l'imperatore Federico II e spesso in lotta con l'abbazia di Montecassino con cui confinava. Nel '500 passò ai D'Avalos e poi ai Boncompagni. Nel 1796 Ferdinando IV di Borbone la comprò annettendola al Regno di Napoli.
Aquino è stata diocesi dal V secolo e la prima cattedrale, sotto il titolo di San Pietro Vetese, ebbe sede nel Capitolium romano, di cui restano imponenti ruderi. Aquino è stata quasi totalmente distrutta nella battaglia di Cassino durante la seconda guerra mondiale. Da tempo è stata completamente ricostruita e si presenta cittadina moderna custode del suo passato.
Oltre che di San Tommaso è patria di Decimo Giunio Giovenale poeta satirico romano, di Pescennio Negro governatore della Siria e Imperatore d'Oriente nel 193 e di Rinaldo d'Aquino poeta della "Scuola Siciliana".
Tra le diverse memorie del suo passato un posto particolare lo occupano la chiesa romanica di Santa Maria della Libera, stupendo monumento del X secolo, ed il già citato arco onorario di Marcantonio, che si fa risalire al I secolo a.C. e che alcuni studiosi ritengono sia il primo arco onorario costruito nel mondo romano. Altri resti importanti sono costituiti dalla Porta Capuana, detta anche di San Lorenzo, dal teatro, dall'anfiteatro e dalla cinta muraria. Il borgo medievale, che si affaccia sul "Vallone di Aquino" attraversato dall'autostrada del Sole, conserva la grande Torre romboidale ed altri resti del castello dei Conti d'Aquino, oltre che alcune stanze della costruzione conosciuta come "Casa di San Tommaso".

Aquino centro storico

vista dall'alto

by Ivanoe Verrelli