VegChef diVerso

Parole e poesia per la cucina

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Parole e poesia per la cucina

Il carciofo dal tenero cuore e gli gnocchi di pane. Una ricetta.

2020-03-05 08:08:00

Ecco la ricetta degli gnocchi presentati nell'articolo precedente. Si tratta di una classica ricetta di recupero, piacevole e gustosissima. Non solo. E' anche divertente prepararla.

"La alcachofade tierno corazónse vistió de guerrero,erecta, construyóuna pequeña cúpula,se mantuvoimpermeablebajosus escamas,..."

Il carciofo dal tenero cuore

sì vestì da guerriero,

costruì una fiera corazza,

si mantenne impermeabile

al di sotto delle proprie squame.

Così inizia "ode al carciofo" di Pablo Neruda, la più conosciuta poesia ad oggi dedicata a questo ingrediente.

Come tutte le belle poesie è capace di cogliere l'anima di ciò che descrive.

Coglie in pochi punti essenziali ed è capace di descrivere la dimensione sottile, non visibile, che però tutti possono intuire.

E appunto per questo può essere apprezzata. Se non potessero vederla, non apprezzerebbero.

Perché la poesia parla partendo da una visione soggettiva, ma si rivolge a una oggettività intrinseca nelle cose.

Ecco a voi una ricetta che vorrebbe interpretare questo spirito, concedendo al carciofo la compagnia del pane, di altrettanto tenero cuore e con altrettanta lunga storia, sulla mensa degli uomini.

GNOCCHI DI PANE NERO CON SALSA AI CARCIOFI e MELA, SEMI DI ZUCCA

Serviranno, per 4-6 persone:

del pane secco, orzo solubile, farina integrale, bevanda vegetale e brodo. 6 carciofi, una mela grossa, farina di riso, olio evo, limoni, due spicchi d’aglio, un pezzo di finocchio, granella di semi di zucca, sale e pepe q.b.

 

Si prende del pane secco, buono.

Non togliete la crosta, non si butta via niente!

Lo si mette in ammollo in bevanda vegetale a piacere (soia? avena?) e brodo, a temperatura ambiente, per almeno un’ora. Aggiungete circa il 5% rispetto al peso in farina integrale e qualche cucchiaio di orzo solubile, a piacere.

Quanto pane e quanto brodo? Circa pari peso dei due ingredienti, ma dovete vedere nella pratica e trovare la giusta consistenza finale, che vi consenta di formare degli gnocchi che mantengano la loro forma. Potete aggiungere pan grattato o brodo per trovare il giusto punto.

Con 500 gr. di pane, aggiungendo gli altri ingredienti arrivate abbondantemente a 4-6 porzioni.

Un piccolo segreto per tenere morbidi gli gnocchi: frullare con un minipimmer circa un terzo del composto.

Mescolate bene il tutto e formare gli gnocchi, circa 1,5 cm di diametro.

Mettete a bollire in brodo o acqua salata e scolate.

Mantenete l’acqua di cottura, soprattutto se è già un brodo: è buono e può servirvi per un minestrone, una besciamella, per qualsiasi cosa!

 

A parte, i carciofi. Puliti del gambo, delle foglie esterne, della punta. Lavare bene gli scarti e metterli a bollire con poca acqua fredda, uno o due spicchi d’aglio, un pezzo di finocchio, bucce di mela.

Il resto della mela tagliate a dadini e cospargete di succo di limone.

Magari uno spicchio di mela ve lo mangiate. Fa bene. E’ ricca di acido ascorbico (vitamina C) e potassio.

 

Fate bollire le “bucce” per almeno un’ora!!

Frullate il tutto e passate con il passaverdure.

Avrete un brodo passato perfettissimo!

Preparatevi a parte un impasto di: farina di riso e olio evo. L’olio deve “colorare” la farina e amalgamarsi bene. E’ molto semplice!

Prendete una padella, saltate i carciofi tagliati a spicchi molto stretti (o a vostro piacere: usate sempre un po’ di fantasia!!); con olio evo. A parte saltate anche la mela a dadini.

Unite in padella carciofi, mela e gnocchi già bolliti, e si parte!

Alzate il fuoco, unite l’impasto di riso e olio (un cucchiaino da té) e poi due mestoli di passato di carciofi. Lasciate che si addensi, a vostro piacere.

Servite fumante.

Cospargete con generosità di granella di semi di zucca (ottenuta frullando e poi tostando in forno a 160°C per 30 minuti semi di zucca, lievito secco disidratato, sale).

Buon appetito e..

Grazie del Gusto!

#VegchefDiVerso

Il piatto si presenterà così.

Una variante, con cappucci viola e carote caramellate.

Spazio alla fantasia!!

Eseguiremo insieme questa ricetta all'interno dei nostri corsi di cucina, che si terranno nelle date qui indicate: