Aumenta la tua autostima con gli esercizi di psicocibernetica

Cos’è l’autostima e perché è così fondamentale

L’autostima è il processo per cui ci auto-giudichiamo e ci assegniamo un valore. È il rispetto di noi stessi e la misura di quanto meritiamo dalla vita.

Può sembrare semplice, ovvio, eppure l’autostima, la fiducia in noi stessi, è spesso qualcosa che…sottostimiamo. Ci piacerebbe averla ma non ci sentiamo obbligati a farlo. Consideriamo piuttosto il nostro bagaglio di conoscenza e di risorse più importante di questo tratto della nostra personalità.

Invece, anche se è scontato il fatto che oggi abbiamo molta più conoscenza e risorse che in qualsiasi altro momento della storia umana, resta il fatto che ci sono ingiustizie e sfide importanti da affrontare con gli strumenti giusti. E se la conoscenza e le risorse a disposizione bastassero, non staremmo qui a parlarne.

L’autostima ci aiuta ad andare avanti anche quando sbagliamo.

È una “rivoluzione intima”, personale, che cambia lo sfondo del quadro della nostra vita, le sue fondamenta.

La mancanza di autostima ci fa sprofondare e diventa un macigno che pesa sulle nostre teste che ci impedisce di fare qualsiasi cosa. Restiamo bloccati, non riusciamo nemmeno ad incominciare un nuovo progetto, una nuova attività.

Se abbiamo stima e fiducia nelle nostre capacità, invece, siamo spinti ad andare avanti. È una caratteristica dell’essere umano il fatto che, se sappiamo di poter riuscire in qualcosa invece che solo sperarlo, alla fine ci riusciremo.

È una specie di superpotere.

Come fare per aumentare l’autostima

Possiamo fare tanto per migliorare la stima che abbiamo in noi stessi e nelle nostre capacità. I consigli abbondano così come gli esercizi che si possono trovare su YouTube.

#1 – Il primo passo, però, è quello di darci il permesso di provare, di tentare e di sbagliare. È un patto che dobbiamo fare con noi stessi.

# 2 – Il secondo passo è quello di avere una comunità, una rete di persone cui fare riferimento e che nutra l’autostima che ci stiamo costruendo.

# 3 – Il terzo passo è…seguire la nostra curiosità e la nostra ispirazione, giorno per giorno. Così si consoliderà nel nostro subsconscio e ci sembrerà quasi un processo automatico.

Infine, un aspetto fondamentale è la visualizzazione di quello che vogliamo essere e dei nostri obiettivi.

Il principio è semplice: non puoi essere ciò che non vedi.

Ma vediamo meglio quello che, invece, la psicocibernetica, e in particolare il libro che l’ha introdotta, ci suggerisce di fare.

Come la psicocibernetica può aiutarci ad aumentare l’autostima

La psicocibernetica è il frutto della mente di Maxwell Maltz, chirurgo estetico prestato alla psicologia e alla crescita personale che, la bellezza di sessanta anni fa, ha pubblicato Psicocibernetica, un testo che ha fatto epoca.

Molti oggi ne parlano ancora e lo commentano come uno dei libri più importanti per chi vuole imparare le tecniche giuste per migliorarsi e superare le difficoltà che spesso non siamo consapevoli di causare a noi stessi con un comportamento e una attitudine sbagliati.

L’oggetto del libro, infatti, è l’immagine che abbiamo di noi stessi e di come la costruiamo interiormente. Un processo, come già sottolienato, che può influenzare drasticamente la nostra felicità e il successo nella vita. 

Ma come utilizzare i meccanismi che governano la nostra mente e come usare le leve giuste per costruire una vita soddisfacente?

Con tre semplici esercizi che tutti possiamo fare sempre e in qualsiasi circostanza:

Gli esercizi di psicocibernetica per aumentare l’autostima: il telefono che squilla

Spesso, quando siamo immersi in qualcosa come la lettura di un romanzo avvincente e il telefono squilla, ci precipitiamo a rispondere.

In un attimo passiamo da uno stato di serena concentrazione ad uno di agitazione.

Lo squillo del telefono ci fa scattare automaticamente. Ma la verità è che non dobbiamo per forza rispondere, possiamo ignorarlo, quello squillo.

Questo è il primo trucco che ci può aiutare a raggiungere la nostra pace mentale: evitare di rispondere ai vari “campanelli” che iniziano a squillare intorno a noi.

Qualsiasi stimolo che ci distoglie da ciò che stiamo facendo. Campanelli che ci hanno condizionato a rispondere per semplice forza di abitudine.

Come superare questo problema?

Praticando il rilassamento e lasciando il campanello squillare. Basta, ad esempio, aspettare qualche momento prima di rispondere e contare fino a tre. Col tempo, saremo in grado di contare fino a 5 e a 10 e arrivare ad ignorare del tutto quello squillo.

Gli esercizi di psicocibernetica per aumentare l’autostima: la stanza immaginaria

Il secondo esercizio è quello di costruirsi una “silenziosa stanza immaginaria” in cui rifugiarsi dal resto del mondo.

Possiamo arredarla con ciò che preferiamo e che ci rilassa e pensare ad un bel paesaggio o ad una opera d’arte.

Così, ogni volta che abbiamo momenti di pausa nell’arco della nostra giornata, basta entrare nella nostra stanza per sentirci magicamente rilassati.

Gli esercizi di psicocibernetica per aumentare l’autostima: rilassati per combattere la tensione

Il terzo e ultimo esercizio di psicocibernetica è una tecnica di rilassamento ed è anche questo immediato e non impegnativo:

…siediti in una poltrona comoda o distenditi e immagina che le tue gambe siano pesanti come il cemento e che questo ti faccia sprofondare nel pavimento o nel materasso.

Questo esercizio ti libererà dalla tensione presente nel corpo.

Fallo per 30 minuti ogni giorno ed estendilo a braccia, mani, collo e a tutte le parti del corpo che vorrai rilassare.

Spero che questi tre semplici esercizi potranno aiutarti come è successo a me.

Anzi, ti dirò di più: se non vuoi immergerti nella lettura del libro, o preferisci avere una anteprima, potrai leggere la sintesi che ho fatto per te. Sono poche pagine che potrai leggere in una manciata di minuti e che ti faranno capire ancora meglio come appropriarti del superpotere dell’autostima.