Founder Executive
Per questo voglio vivere quello che mi rimane al meglio
Quando me ne andrò fate festa, brindate
al mio passaggio e i fiori non regalateli a me
ma a qualcuno che amate o a voi stessi.
Founder Executive
Acqua
Scrivo al fiume per chiedere aiuto
Voglio ritrovare il mio fluire lento a volte e impetuoso quando serve, ricco di vita e stagnante, torbido o limpido, libero di essere, non imprigionabile.
Disponibile a deviare ma implacabile nel dire basta ora è troppo.
Scrivo a lui come se fosse persona di carne e di ossa e sangue e linfa vitale.
Amico che non temo e che rispetto.
Cosa ci unisce di ancestrale?
Cosa attrae la mia anima a te?
Perché il richiamo è cosi forte da farmi sentire la terra una prigione?
Mi hanno insegnato a stare non a volare ciò che mi costringe sono catene nella mente, indistruttibili perché io le rendo tali.
Non mi hanno insegnato a scorrere ma io lo so fare, lo sento, qualcosa mi imprigiona, ma lo so fare.
Ogni cosa appare chiara quando chiudo gli occhi nell'oscurità della solitudine quest'anima vive la bellezza.
Ogni storia, una nascita, una morte e una nascita ancora, ogni volta un dolore e una gioia.
Alti e bassi e alberi e foglie umide che brulicano di vita nel sottobosco, luogo incantato e osteggiato dalla ragione.
E ancora una volta bramo l'acqua violata da uomini stolti che per ricchezza distruggono la fonte stessa della vita che si rinnova nel suo ciclo purificatore di morte e rinascita e tutto ciò che è vivo sostiene, persino colui che per narcisismo le è ostile.
Grazie Madre Donna Terra per avermi insegnato la vita.
Fabio
Founder Executive