Uomo Vitruviano

Sta per arrivare una nuova eclissi di luna

2019-07-08 10:36:23

Nella notte tra 16 e 17 luglio, ci sarà un'eclissi parziale di Luna. Preparate, quindi, binocoli e telescopi per poter ammirare al meglio questo spettacolo, in cui il nostro satellite sarà in parte oscurato dal nostro pianeta

Per tutti gli appassionati di astronomia, occhi puntanti all’insù, perché è in arrivo un altro spettacolo nel cieli estivi di luglio. Dopo l’eclissi totale di Sole dello scorso 2 luglio, la protagonista questa volta sarà la Luna. Infatti, la notte tra 16 e 17 luglio, a 50 anni dalla lancio della missione Apollo 11, ci sarà un’eclissi parziale di Luna, che sarà ben visibile anche dall’Italia.

L’evento, come racconta l’Unione astrofili italiani (Uai) comincerà intorno alle 20, ma il picco dell’eclisse è previsto per le 23:30, per esaurirsi poi nel giro di un paio d’ore (l’uscita dalla zone di penombra, che sancisce la fine dell’eclissi, si verificherà intorno alle 2.

20). La parte di Luna piena che sarà oscurato dal cono d’ombra della Terra varierà tra il 55 e il 70%, abbastanza da far sì che il nostro satellite assuma il caratteristico colore rossastro, dovuto al disturbo dell’atmosfera terrestre che devia i raggi solari a causa della rifrazione. A differenza dell’eclissi di Sole, tuttavia, non serviranno particolari accorgimenti per poter ammirare l’evento: tempo permettendo, infatti, l’eclissi di Luna potrà essere osservabile a occhio nudo, con l’aiuto di telescopi e binocoli, e recandosi in luoghi lontani dalle luci della città.

In attesa dell’eclissi di Luna, ricorda l’Uai, ci saranno nei giorni precedenti le “notti dei giganti”, dedicate appunto ai giganti del nostro Sistema solare, GioveSaturno. Quest’ultimo, infatti, si trova nella costellazione del Sagittario e in questi giorni “nelle condizioni ideali per osservarlo, raggiungendo il massimo intervallo di visibilità, la massima luminosità e la minima distanza dalla Terra (a oltre 1,3 miliardi di chilometri da noi)”, racconta l’Uai. Un’opportunità, quindi, da non perdere per osservare con il telescopio anche i suoi bellissimi anelli. Anche il gigante gassoso Giove, che è stato all’opposizione a giugno, sarà ancora ben visibile e luminoso nella prima parte della notte. Infine, il 14 luglio prossimo, Plutone si troverà in opposizione al Sole e alla minima distanza dal nostro pianeta (a circa 4,9 miliardi di chilometri da noi) e sarà osservabile (in questo caso con un telescopio) per tutta la notte a Sud-Est dopo il tramonto del Sole e a Sud-Ovest, prima dell’alba.

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