Uomo Vitruviano

Perché l'uomo non va più sulla luna?

2020-04-10 19:13:42

II PRIMI PASSI DELL'UOMO SU UN SUOLO EXTRATERRESTRE 🌝🌜🌛.PERCHÉ CI SIAMO ANDATI E NON CI TORNIAMO PIÙ?

I primi piatti dell'uomo su un suolo extraterrestre sono v stati sulla luna 🌝🌜🌛.

Perché ci siamo andati e non ci torniamo più?


Negli ultimi 60 anni l'Uomo è andato alla conquista dello Spazio. Per lo meno di quella piccola porzione di spazio a noi più vicina.


Ci è andato attraverso sonde, telescopi ma anche direttamente (con buona pace dei complottisti 😅).


Il primo contatto fisico tra un oggetto prodotto dall'uomo e un corpo celeste risale al 14/9/1959 quando la sonda sovietica "Luna 2" toccò la superficie lunare. Non fu però un contatto proprio "felice". Luna 2 infatti si schiantò sul suolo lunare. In realtà non si poteva fare diversamente...un atterraggio "controllato" era difatti ben distante dalla tecnologia sovietica dell'epoca.


Atterrare sulla Luna era infatti particolarmente complicato poiché, essendo il nostro satellite privo di atmosfera, non si poteva utilizzare un paracadute ma dei retrorazzi frenanti in grado di accendersi quando. Sempre i sovietici però riuscirono, qualche anno dopo (nel 1966), nell'atterraggio morbido.


Nella corsa alla Luna, o meglio all'Uomo sulla Luna, i sovietici furono battuti dal progetto Apollo della Nasa. Tra il 1969 e il 1972 infatti ben 12 astronauti statunitensi allunarono e andarono a spasso sul suolo lunare, a piedi o in rover, riportando a casa circa 380 kg di rocce raccolti sulla superficie del nostro satellite (nella foto Harrison Schmitt durante la missione Apollo 17, link di approfondimento nel primo commento).


Dal 1972 però più nulla: o meglio, nessun umano ha più passeggiato su una superficie extraterrestre.


Una grande battuta d'arresto insomma.


Come mai? Ci siamo involuti o non siamo più capaci di pensare in grande?


Non saprei di preciso ma forse la risposta più probabile è che furono eccezionali le condizioni in cui si sviluppò la missione Apollo, nata da una combinazione irripetibile di avvenimenti politici (Guerra Fredda), emotivi (la promessa del Presidente Kennedy) e culturali (il lancio della nuova Nasa).


All'epoca, forse un po' temerariamente, si presero dei rischi (economici e non) che oggi sarebbero inaccettabili (almeno per i più). Forse dunque, fu Apollo l'eccezione e l'attuale ritmo dell'esplorazione spaziale la normalità..


Ad astra 😉