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Trasforma un’esperienza difficile

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La solitudine del caregiver

2023-09-03 10:08:22

Raramente il caregiver parla di sé, della sua esperienza, e spesso andando più a fondo si trova una profonda solitudine.

Da diversi anni frequento gli spazi dedicati ai pazienti, leggo e ascolto il paziente che parla di sé, della sua storia, fa domande, chiede consigli.

Talvolta scrivono anche i caregiver, che parlano del paziente, chiedono consigli per il paziente, si preoccupano del paziente.

È raro trovare spazi, pagine, chat, dedicate ai caregiver. Eppure, anche in quelle poche pagine, il caregiver non parla di sé, ma del paziente. Fanno eccezione alcune chat per le neomamme, ma sono rarità.

Mi chiedo, e ti chiedo, perché.

C’è una sorta di pudore, forse.

Forse si pensa che il ruolo di caregiver obblighi alla negazione dei propri diritti, dei propri problemi.

Forse si pensa che, occuparsi e preoccuparsi anche si sé sia un segnale di egoismo, rigorosamente condannato dalla società.

Si teme che esporsi sia una mancanza di tatto verso il paziente, che parlare di sé sia egoismo…

Le ragioni possono essere tante, così come sono tante e variegate le situazioni di caregiving. 

Il risultato, però, è spesso quello di una profonda solitudine.

Attenzione! La socialità è un elemento essenziale per il benessere, ed è fondamentale mantenere i contatti col mondo, soprattutto se la persona di cui ci si prende cura ha problemi cognitivi.

Lo so, la TV, sia il telegiornale che i programmi di attualità sono spesso ansiogeni, e non aiutano. Bisogna, però, cercare la possibilità di quattro chiacchiere, anche se banali. Aiutano quindi il bar dove ci conoscono, il negozietto sotto casa invece del supermercato, persino il vicino di pianerottolo. Nei piccoli paesi è più facile che in città, ma cerca di non chiuderti!


Percorsi insieme - Il mondo da ricostruire e i Caregiver
Sono tante le emozioni che si provano quando un familiare, o un caro amico, ricevono una diagnosi difficile. Una tra queste è una sensazione di violento terremoto: il mondo va in pezzi. Sappi che si può ricostruire, rendendolo funzionale, costruendo solide basi utili per affrontare la difficile esperienza.