Unpensierofelice

Trasforma un’esperienza difficile

Unpensierofelice

Trasforma un’esperienza difficile

Il Paziente e il viaggio dell’eroe: dal guerriero al mago

2022-12-04 09:36:40

Nell’eroico viaggio del paziente tutti gli archetipi, e tutti i passaggi, sono speciali, importanti. Uno, però, si distingue: dal guerriero al mago.

Il passaggio dall’archetipo del guerriero a quello del mago è speciale. Un po’ perché arrivare al mago significa iniziare il percorso di ritorno verso casa, e verso il premio del viaggio, e un po’ perché, pur essendo importante, “normale” è spesso misconosciuto e talvolta persino contrastato.

Il paziente stesso si definisce frequentemente guerriero, e chi gli sta intorno lo invita a combattere.

Si pensa alla lotta contro la malattia, spesso la lotta per la sopravvivenza. Si combatte per reagire, per accettare le cure, e i relativi effetti collaterali, per alzarsi ogni giorno, per andare avanti e per guardare oltre. 

Gli aspetti più importanti del guerriero sono l’assertività e la capacità di reagire. Ma questo non è tutto.

Ad un certo punto è essenziale smettere di combattere e imparare a trasformare: passare dal guerriero al mago.

E si teme che smettere di lottare possa significare abbandonarsi alla malattia. Tutt’altro!

Il guerriero ha imparato ad essere forte, e lo ha dimostrato. Quella forza ora è sua, per sempre, ed è tempo di imparare ad essere potenti.

Per molti il passaggio da guerriero a mago avviene quando ci si comincia a chiedere 

  • cosa posso imparare da questa fase della mia vita
  • cosa posso fare di me, del mio tempo, della mia vita, visto che ciò che facevo prima della diagnosi mi è precluso, o limitato.

Si inizia così. E si diventa mago.

Il mago trasforma, prima di tutto la difficoltà in risorsa, ed è partecipe della creazione. Il mago scopre di essere potente e la forza fisica del guerriero diventa potenza interiore.


La malattia come esperienza Percorso insieme al paziente
La malattia è decisamente un’esperienza difficile e complessa. Per comprendere ed elaborare viene in aiuto il viaggio dell’eroe. La malattia diventa quindi un viaggio, che inizia con la diagnosi e, tappa dopo tappa, porta alla felicità. Non c’è un tempo definito per compiere il viaggio, i controlli continueranno, ma noi siamo cambiati, più consapevoli, forti, saggi, felici.