Trasforma un’esperienza difficile
Il difficile ruolo del caregiver - Percorsi insieme
Il ruolo del caregiver è spesso estremamente complesso: esaurisce le energie proprio quando si è consapevoli che ogni milligrammo di energia è indispensabile. Conoscere strumenti e tecniche che possono facilitare, rendere meno gravoso il ruolo o più rapido il recupero di energie, è fondamentale ed è l’obiettivo dei percorsi per caregiver del progetto Percorsi insieme – dalla diagnosi alla felicità.
Il rischio del caregiver
Il grande rischio del caregiver è quello di esaurire le risorse interiori, svuotarsi, generando un circolo vizioso per cui anche aiutare diventa quasi impossibile.
Dosare se stessi, imparare a ricaricarsi, sciogliere i nodi della propria esperienza difficile è indispensabile per essere di aiuto.
Le cose e le emozioni si sovrappongono, fino al rischio di sfinimento.
Imparare a prendersi i propri spazi, tutelare le energie, è rispetto per se stessi e sviluppo di quelle competenze indispensabili per essere di aiuto al malato.
Qualcuno si sente egoista perché si regala un’ora dal parrucchiere, c’è chi si sente rimproverare se va al bar a prendere il caffè: sono tanti i luoghi comuni, i sensi di colpa, le convinzioni e, diciamolo chiaramente, le idee assurde a cui si sottopone o viene sottoposto il caregiver.
Bisogna uscire da questi vincoli stereotipati.
Ho imparato a mie spese
Io l’ho imparato, con fatica, anni fa, come caregiver in famiglia e ora, dopo diversi anni, mi sono ritrovata caregiver del marito.
Non ho dimenticato ciò che ho imparato.
Mio marito è impegnativo, malato, fragile e fragilissimo quando vuole.
La consapevolezza che sfinirmi sarebbe un danno per me, ed anche per lui, mi porta a prestare attenzione anche a me stessa e a riconoscere quando sto esagerando. È importante!