Trasforma un’esperienza difficile
Basta la salute … ma quando non c’è?
Basta la salute – cantava Manfredi un bel po’ di anni fa, ma poi ci ripensava e aggiungeva “e un par de scarpe nuove”. Perché quando la salute c’è, siamo tutti proiettati verso qualcos’altro, qualcosa in più. La salute è uno degli argomenti che spopolano sul web, in tutte le sue infinite sfumature.
La realtà quotidiana, la realtà di milioni di persone, racconta anche altro.
La salute è l’unica cosa che conta.
È vero? Verissimo? Dovremmo trasformarci tutti in salutisti, magari un po’ paranoici, per conservare la nostra, tanto labile, salute?
Se pensare alla salute significa evitare ciò che danneggia sono, in linea di massima, d’accordo.
Mangiare troppo, fumare, abusare di alcool, … tutte cose che indubbiamente fanno male.
Camminare, fare attività sportiva, controllarsi, … tutte cose che indubbiamente fanno bene.
Poi ci sono le paranoie. Sfido chiunque a trovare una dieta che, con assoluta sicurezza, contenga solo cibi sani e non abbia alcun rischio o controindicazione. Oggi leggevo un articolo che riportava le 15 tipologie di cibi che vanno evitati. Tra questi tutti i cibi conservati, ovviamente gli insaccati, ma poi l’elenco continuava, e continuava. Poco dopo, per motivi di lavoro, mi sono capitati i Consigli per la prevenzione …” e c’era la raccomandazione, passata una certa età, di consumare una certa quantità di carne rossa perché contiene zinco. Insomma, moltissime affermazioni sono totalmente contraddittorie.
Ma non mi fermo qui.
Considerare importante la salute è corretto.
La salute è un valore, per molti uno dei primi nella scala di importanza. Però, come ogni valore, può essere basato sull’amore, per la vita, per se stessi, o sulla paura, come la paura della malattia o della morte.
Vivere nella paura della malattia non fa bene. Vivere nella paura è una pesantissima fonte di stress negativo!
C’è anche un’altra considerazione.
Se la salute è la cosa più importante, e sopraggiunge la malattia, ed è una malattia grave, con cui fare i conti per molti anni, o per tutta la vita, che succede?
Siamo in molti milioni che possiamo testimoniare come la vita sia bellissima anche se non c’è la salute, o come la salute problematica non impedisca di essere felici, né di avere scopi e progetti che vanno ben al di là del ristabilire – conservare – curare la propria salute.
E basta con i luoghi comuni! Basta con le convinzioni che limitano la nostra vita, basta con i modelli mentali rigidi che impediscono di respirare a pieni polmoni.
Quando la salute non c’è, vacilla, quando una diagnosi sconvolge tutto, possiamo metterci con pazienza a crearci un mondo, delle relazioni, un percorso, che ci porti a vivere meglio di prima. E se l’ho fatto io, puoi farlo anche tu.