Filosofia Tao Zen Shaolin #3 © genialtutor.com
Iniziamo il nostro cammino alla scoperta della «Via». Come viene espresso in lingua cinese il concetto della partenza, dell'inizio, dell'avvio? [kāi] il simbolo delle porte aperte completamente e [shǐ] il simbolo della donna felice! Oggi scopriamo la Via e i suoi significati... buon cammino! tiZen
Filosofia Tao Zen Shaolin #3
Pace a te adesso.
Ringrazio di cuore ❤ tutti gli amici che mi hanno scritto, aggiunto il mio canale tra i preferiti e omaggiato dei loro likes:
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Ho apprezzato con piacere l'interesse per questo studio, vi invito durante la giornata a ripensare solo ai concetti espressi nell'articolo del giorno, poi periodicamente farò un riassunto che sarà utile per memorizzare bene quanto appreso. Un metodo mnemonico utile potrebbe essere questo: una volta alla settimana ricordare i concetti settimanali, una volta al mese i concetti mensili e una volta all'anno i concetti annuali, eventualmente per chi fosse interessato posso effettuare lezioni on line personalizzate per il test e il miglioramento dei vari tipi di memoria: procedurale, semantica, autobiografica, iconica, spaziale, visiva, uditiva e cinestesica.
Ieri ho avviato il discorso su Yin (principio femminile) e Yang (principio maschile), e ciascuno dei due presenta una certa percentuale del suo complementare, rappresentata con un cerchio di colore opposto rispetto al colore che la circonda. A tal proposito per non restare nella teoria vorrei portare la tua attenzione sulla situazione attuale, del terzo millennio, maschile e femminile... per cui ti pongo una domanda provocatoria, secondo te, considerando la popolazione femminile che costituisce l'attuale società in quale percentuale di questa popolazione possiamo identificare i tipici tratti femminili Yin ovvero: accoglienza, dolcezza, ascolto, grazia, gentilezza, pazienza, calma, generosità...? :-) Ok, ti lascio questa riflessione di cui potrai discutere per lunghe ore e anche durante le vacanze, con i tuoi conoscenti e amici, e ora passiamo oltre!
Abbiamo visto come viene definito comunemente il Tao: "La Via".
Per ciascuno di noi "La Via" può assumere significati differenti, a seconda dell'importanza che desideriamo attribuire alla nostra personale «Via» per il raggiungimento del nostro scopo, che è anche il tema principale di questa serie di articoli :-)
Tra i vari significati vorrei riportarne due che sono collegati all'Amore e alla Fede cristiana; ci tengo a precisare che con questi articoli non desidero affrontare discorsi di religione, perché la filosofia Tao Zen Shaolin è applicabile alla realtà presente di qualsiasi persona appartenente a qualsiasi credo.
Inizio con una preghiera tradizionale celtica che può avere riferimenti sia col proprio Amore sia con il Creatore:
Possa tu essere una fiamma viva davanti a me per darmi calore e illuminare la mia Via.
Possa tu essere la giusta Via senza ostacoli sulla quale cammino.
Possa tu essere la stella guida sopra di me, per poter sempre percorrere la Via nella giusta direzione.
Possa tu essere l’occhio amorevole che mi osserva e mi protegge lungo il cammino in questa misteriosa Via.
Oggi, questa notte, per sempre.
Questa preghiera è un atto di fiducia totale nella persona che amiamo e anche nel Creatore in cui crediamo, come puoi notare la parola Via viene ripetuta per ciascuna singola frase, eccetto l'ultima.
Ecco un secondo pensiero e una seconda forma di Via:
“Camminare sulla lunga Via della vita, con Amore alla nostra destra e Simpatia alla nostra sinistra, è come l'atto di sbocciare e quello di seminare.
I viaggiatori in un viaggio così profumato non sentiranno dolore quando calpesteranno i rovi né proveranno dolore quando verseranno lacrime."
Ringraziamo per questo bellissimo pensiero la scrittrice giapponese di libri per bambini, Bing Xin, vissuta fino a 99 anni e certamente maestra di filosofia.
Vediamo il terzo esempio di Via che certamente conoscerai, dato che è diventata una frase fondamentale del credo cristiano cattolico:
«Gli disse Gesù: «Io sono la Via, la Verità e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.» (Vangelo di Giovanni 14,6)
Risulta chiaro quindi il concetto di «Via» sia per la cultura occidentale sia per quella orientale, ed è altrettanto chiara anche se contiene una parte "non conoscibile dal punto di vista logico e razionale" l'affermazione dei primi caratteri del primo capitolo:
La Via tangibile, conoscibile, che può essere percepita o descritta con i sensi e la mente, è infinitesima e non conclusiva se confrontata con la Via onnicomprensiva, che si estende su molteplici livelli che comprendono le nostre emozioni, le nostre intuizioni, le nostre percezioni extra-sensoriali, la nostra coscienza individuale e quella collettiva, il nostro spirito e la nostra energia che si muove in questo eterno flusso.
Ecco la punta dell'iceberg:
道可道, 非常道。
名可名，非常名。
Il Principio (Dào) che può essere descritto, non è il Principio eterno.
La definizione che può essere data, non è la definizione eterna.
Eccoci dunque all'inizio del nostro viaggio, appuntamento al prossimo articolo #4,
e resta sempre sulla Via! tiZen