C'è stato un momento in cui mi sono sentita colpevole, non perché lo fossi, ma perché le persone che pensavo mi volessero bene, hanno sfruttato l'occasione per colpevolizzarmi. Ho compreso che la cattiveria di certa gente è come l'universo, infinito. Questo mi ha portata a perdere la fiducia che sto cercando di recuperare pian piano. Certe azioni non possono essere comprese, quando il bene materiale si mette davanti a qualsiasi valore, è proprio lì che perdiamo il diritto di chiamarci umani. L'umanità è un'altra cosa, è gentile ed altruista, è nobile, ha un animo pulito, non è invidiosa e avida, non sa che vuol dire la crudeltà, sa pesare le parole perché comprende quanto esse siano un arma di distruzione, sa consolare ed accarezzare in qualsiasi situazione, in qualsiasi momento. Essere umani è un privilegio che molti, semplicemente non c'è l'hanno.

Il canto dei pianeti

Come ben saprete, il suono non è altro che un insieme di onde sonore emesse da una sorgente che, propagandosi mediante le vibrazioni delle particelle in aria, giungono all'orecchio umano.

Quando la favola che stai vivendo, si trasforma in un incubo senza preavviso, sei costretta ad aprire gli occhi e vedere la vita per quella che è. Quando nei momenti in cui anche le giornate più chiare sembrano buie, quando non vedi altro che sofferenze e il tuo viso e solcato dalle lacrime che bruciano l'anima. Ti rendi conto che niente è eterno e anche se in quei momenti, ti viene la voglia di urlare per far sapere a tutto il mondo quanto detesti la vita, se lasci passare il tempo, vedrai che tutte le montagne che hai dovuto scalare ti hanno aiutato ad apprezzarla di più, a non dare per scontato le persone a te preziose e a capire che il tempo scorre veloce. Non rimandare mai quello che potresti fare oggi, un bacio, una carezza, una parola di amore possono fare la differenza nel nostro futuro, che prima o poi non sarà altro che un passato lontano.