Three the Movie

Non c'è verità, c'è solo percezione

Three the Movie

Non c'è verità, c'è solo percezione

Sintonia con uno dei più grandi Esteti della Britannia e della Storia

2020-09-08 10:47:12

La citazione: l'ultima frase scritta nel mio lavoro per esser letta per prima.

Condividiamo un articolo dal canale di Elisabetta Minen su Cam.TV, in un virtuoso circolo di condivisione di intenti per la promozione del film Three the Movie.


"Parto da qui, dall'aforisma di Oscar Wilde scelto per l'apertura della mia tesi di Master in Scritture per il Cinema (Critica Cinematografica e Sceneggiatura).


Calzava bene sulla mia Sceneggiatura anche ripresa da Critica Cinematografica, e per me somma esperienza autobiografica... in un caleidoscopico gioco di specchi e di riflessi.
Sintonia e sincronicità perfette!

Presento "Three the Movie", partendo da dove anche i film hanno inizio: dall'idea e dalla sceneggiatura.

 

 

Questo lavoro? 


Il progetto personale di un Master in Sceneggiatura, ma non solo.


Un'esigenza fisica per essermi strafogata di emozioni, una digestione lenta e paziente dopo un lauto pasto di sogni trangugiati.


La raccolta paziente di centinaia di appunti, spunti e riflessioni su un film a lungo pensato e poi realizzato.


Libertà, imprudenza, compromessi, frustrazioni.
Ripercorro tutte le tappe di questa avventura.


Le suggestioni partono da lontano, dalla mia infanzia, quando nei cinema estivi la grande “macchina dei sogni” esercitava una fascinazione totale e assoluta attratta dalla luce del proiettore come una falena, più che da quella sullo schermo.


Il mio primo rapporto con la Scrittura è un'autentica avversione


Mi sforzo di vincere la mia riservatezza cronica. 

Sono la più esigente critica di me stessa, cerco la parola perfetta che comunichi l'essenza di un'idea o di un'emozione. 


Scopro presto però, che la parola diventa sublime se abbinata a un gesto, a uno sguardo o a una musica. 


Da qui la passione per la Sceneggiatura, molto più matura e consapevole, che si coniuga all'amore per il Cinema e tramuta l'odio per la parola scritta in amore, o piuttosto in passione, tanto da tuffarmici dentro anima e corpo.


Dopo diverse esperienze in campo figurativo (Storia dell'Arte, Restauro, Fotografia e Grafica) arrivo al Cinema. Anche da dietro il proiettore, mi interrogo su come si giri un film, come si organizzi il casting e le componenti tecniche, il piano di produzione, la post-produzione...


Trovo subito le risposte: firmo soggetto, sceneggiatura, organizzo set, riprese e monto il mio primo lungometraggio

Come ogni Autore, sono attanagliata da mille dubbi sulla mia opera, eppure l’ amo come una “madre” ama la sua creatura, tanto più quanto più imperfetta e sfortunata.


La voglia di cimentarmi in cose sempre diverse "alzando l'asticella" dei miei limiti, mi ha fatto fare tutto questo. 

Con il Master voglio consolidare la sceneggiatrice autodidatta e curare i malanni del mio lavoro. 


Anche se girato, "Three the Movie" può rivivere una vita nuova attraverso un altro montaggio. Riaffronto il film con serenità riacquistata, sguardo critico acuito e distaccato, creatività rinvigorita.


Una sfida ardita e consapevole, o incosciente e colpevole

Me lo sono domandata spesso. E le risposte non sono tardate!


Collegati al canale "Three the Movie" e segui il film realizzato. Informati sul progetto, gli aneddoti, le curiosità e sulla prossima uscita su Cam.TV!

E se quel che vedi ti piace, condividilo e regalaci un Like! :-)

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