Teresa Natale
FORTUNA O CAPACITÀ
2018-11-11 20:22:09
FORTUNA O CAPACITÀQualche settimana fa, ho lavorato con una persona, e nel suo linguaggio il termine "fortuna" veniva usato spesso, troppo spesso.Anche per descrivere situazioni, in cui era evidente, la sua preparazione, non il caso fortuito, ma al limite, si poteva parlare di sincronicità che potevano esistere solo grazie all'incontro della sua competenza e della sua determinazione.Trascrivo il pensiero di Peter Dinklage, tratto dal libro "La forza delle piccole idee" di M. Lindvinsk."Odio la parola fortunato. Perché scredita una enorme quantità di duro lavoro. Vivevo in un appartamento di Brooklyn senza riscaldamento e mi pagavo i pasti in una drogheria raggranellando i pochi spiccioli che avevo in tasca, allora non mi sentivo per niente fortunato. Accettavo ingaggi da cinquanta dollari e cercavo di mantener la mia dignità di artista rifiutando gli ingaggi per gli spot in cui cercavano un lepricano. Dire che sono fortunato vuol dire negare tutto l'impegno che ci ho messo e sputare su quel ragazzo che si gelava il culo a Brooklyn. Perciò non direi che sono fortunato. Ma sono stato abbastanza fortunato da attrarre persone di grande talento. Per qualche misteriosa ragione io ho trovato loro e loro hanno trovato me".Attrai persone di talento, se hai talento; ma il talento da solo non basta, tanti studi sono stati condotti, per sapere che occorra l'allenamento affinché il talento diventi capacità eccelsa. La vita ti crea sincronicità, se continui a perseverare, ad essere focalizzato in quel desiderio, sogno, tanto da dire di no, anche quando avresti tutte le ragioni per accettare qualsiasi lavoro.Come ho detto al mio cliente, l'idea della fortuna, fa parte delle convinzioni e credenze costruite nel tempo, ma quando è tempo di dirsi "Sono stato bravo, è tempo di dirlo. E subito dopo di celebrare!" Non dimenticare mai di celebrare! PUOI DIRTI CHE VALIPUOI CELEBRARE IL TUO VALOREPUOI AMBIRE ANCORA, A QUALCOSA DI PIÙSCARICA GRATIS L'ESTRATTO DEL MIO LIBRO!Basta un clic!!⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️https://m.me/teresanatalecoachwww.teresanatale.com
Teresa Natale
SE SEI UN PESCE NON PUOI SCALARE UNA MONTAGNA
2018-11-06 16:01:12
SE SEI UN PESCE NON PUOI SCALARE UNA MONTAGNASempre più mi interesso e aiuto persone a comprendere come avvicinarsi veramente a se stesse.Che tu sia un imprenditore, un impiegato, una casalinga, devi fare i conti con te, solo con te.In una società in cui, i ruoli si sottomettono a richieste di mercato, snaturando l’essere, l’individuo perde di vista il suo centro per andare incontro alla richiesta dell’altro. Ognuno in esergo dà il meglio di sé, mentre all’atto pratico cerca di dare il meglio di ciò che vuole l’altro. Chi è l’altro? È un complesso di invisibili richieste che si imprimono violentemente sulla pelle, a prova delle più sofisticate tecnologie di chirurgia estetica. Sei marchiato e non puoi fare nulla per ritornare alla tua verginità cutanea.Davvero non puoi fare più nulla? Non è da me essere così pessimista, e in realtà, il mio lavoro con l’altro, mi dà prova che è possibile riconnettersi con la propria natura, vincendo ogni battaglia della vita!“Se sei un pesce non sfidare una montagna”, cerca di diventare principe nelle avventure marine, lascia stare le cime innevate.Il mio primo lavoro, come coach, è quello di portarti a comprendere che “se vuoi puoi”, ma in parallelo amo che tu possa comprendere chi sei. È partendo da chi sei, che puoi avanzare e sfidare ancora di più le tue capacità.In questi giorni, ho parlato con troppi “pesciolini” che si sono uniti alle “caprette di montagna”.Sfidati ogni giorno, cresci ogni giorno, ma rispetta chi tu sei. Nel 1969, Georges Perec pubblico un racconto dal titolo “La disparition”. Che meravigliosa sfida, un romanzo di 300 pagine in cui non è mai presente la lettera “e”. Come non si può ammirare tale impresa? E il nostro traduttore Piero Falchetta, ripropose l’opera in italiano rispettando l’arduo compito.Ti racconto questa storia, affinché tu possa sfidarti, ogni tanto, anche “uscendo dall’acqua”, ma è nell’accettazione della tua natura che compirai grandi imprese. Rispetta la legge della natura, insufflale dei tuoi sogni e aspirazioni, formati costantemente per essere il migliore in ciò che fai, e vivi la tua vita nel pieno dei tuoi valori.“Il successo consiste nella capacità di creare a piacimento ciò di cui avete bisogno” P. YoganandaChiediti: “Di cosa ho bisogno?”, di cosa hai bisogno tu, non l’altro :-)Che tu sia un imprenditore, un impiegato, o una casalinga, poniti questo quesito, rispondi con cura, e costruisci “palazzi” meravigliosi!
Teresa Natale
4 STEP VERSO IL CAMBIAMENTO
2018-11-05 20:32:37