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Impianti intelligenti per un pianeta mig

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Impianti intelligenti per un pianeta mig

Ristrutturare il bagno… non solo sanitari, rubinetterie e piastrelle!

2021-12-10 11:00:00

Non dimentichiamoci l’essenza del bagno: ci sono anche gli impianti!

Desideri nascosti

Alzi la mano chi non ha mai pensato di rifare il bagno secondo i propri desideri:

  • “Lo rifarei con i sanitari di marca ‘xxx’, perché sono di tipo sospeso, con un design accattivante e di dimensioni perfette"...
  • “Voglio il doppio lavabo... così non litighiamo e stiamo comodi”...
  • “Voglio la doccia incassata con la porta in cristallo e il piatto extralarge, così ci entriamo in due”...
  • “Metterei una vasca da bagno freestanding, magari di forma ovale”...
  • “Le rubinetterie devono essere di marca ‘yyy’, perché sono belle e durano una vita”...
  • “Lo scaldasalviette lo voglio colorato e ad onda”...
  • “Il pavimento lo voglio con le piastrelle moderne che simulano il legno”...
  • “Sulle pareti voglio le piastrelle ‘zzz’, con una greca discreta ma elegante”...


Sono d'accordo con voi! Quello che abbiamo in mente è un bagno da sogno!


Componenti nascosti

Non ci stiamo dimenticando qualcosa?

Tutto quello che c'è in bagno richiede necessariamente 2 funzioni fondamentali: apporto di acqua calda e fredda e scarico delle acque usate!

Si tratta di due impianti che rimarranno nascosti alla nostra vista, ma che hanno forse un'importanza primaria: l'impianto di distribuzione idrica e l'impianto di scarico delle acque reflue (così si chiamano le acque una volta "sporcate").

Dobbiamo tenere presente che questi impianti sono l'essenza del bagno! Tutto il resto si può riparare, sostituire, integrare... Ciò che rimane sotto il pavimento e dentro le pareti dev'essere realizzato alla perfezione e in maniera da funzionare per sempre!

Poniamoci una semplice domanda: abbiamo appena rifatto il bagno inseguendo e realizzando i nostri sogni... siamo disposti a spaccare il pavimento dopo uno o due anni, perché c'è una perdita d'acqua o perché il bidet non scarica più?

La risposta è... ASSOLUTAMENTE NO!!!


Consigli spassionati

I consigli che seguono sono assolutamente personali, ma dettati da un'esperienza di molti anni trascorsi a progettare impianti e a seguire all'occorrenza gli operai di cantiere (in cantiere gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo!).


L’impianto di distribuzione idrica

Per l'impianto di distribuzione idrica (tubazioni dell'acqua calda e fredda), è preferibile la soluzione con collettore di distribuzione e tubazioni di allacciamento dei singoli apparecchi sanitari, come schematizzato nell'immagine seguente:

Il motivo è abbastanza semplice: gli unici raccordi utilizzati sono quelli iniziali in corrispondenza del collettore di distribuzione (all'interno di una cassetta ispezionabile) e quelli finali in corrispondenza degli apparecchi sanitari. Se nel tempo questi raccordi dovessero presentare delle perdite d'acqua, quest'ultime sarebbero immediatamente visibili e facilmente accessibili per un intervento di riparazione. Viceversa, adottando un impianto che comporta l'utilizzo di raccordi a "T" sottotraccia, eventuali riparazioni comporterebbero inevitabilmente la rottura del pavimento o delle pareti. Poco importa se l'azienda che produce tali raccordi a "T" li garantisce per 100 anni.

Ricordiamoci due cose fondamentali:

  1. ogni raccordo è un possibile punto critico dell'impianto;
  2. in caso di contestazione, l'azienda produttrice di tali raccordi potrebbe non esistere più e in ogni caso farà di tutto per scaricare le colpe su un possibile errore di installazione, anche nell'eventualità di un difetto di fabbricazione!

Meglio evitare problemi e adottare un impianto facilmente riparabile.

N.B. Ricordiamoci, inoltre, che se desideriamo una vasca idromassaggio o una doccia con uno o più soffioni particolari (a cascata, pulsanti, massaggianti, ecc...), questi dispositivi necessitano di una portata d'acqua superiore agli standard. Perciò bisogna tenerne conto già in fase di realizzazione delle tubazioni idriche, perché sarà opportuno adottare un diametro appropriato!


L’impianto di scarico acque reflue

Per l'impianto di scarico acque reflue è molto importante che l'installatore abbia a disposizione uno schema grafico di posa delle tubazioni.

Questo impianto funziona bene solo adottando opportuni accorgimenti. Cerchiamo di non improvvisare con soluzioni studiate sul momento, ricorrendo ad espedienti più o meno fantasiosi! Esistono delle norme tecniche (UNI EN 12056) che stabiliscono dei requisiti. Questi requisiti non costituiscono un "sovrappiù", ma il "minimo indispensabile" per un corretto funzionamento:

  • Il water dev'essere posizionato il più vicino possibile alla colonna di scarico, per la presenza di parte solida nell'acqua di scarico.
  • Ogni apparecchio sanitario deve poter scaricare senza interferire massicciamente con lo scarico degli altri apparecchi.
  • Il percorso dell'acqua, da ogni singolo apparecchio alla colonna di scarico, non deve superare una determinata lunghezza ed un numero ben preciso di curve.
  • La rete delle tubazioni di scarico dev'essere posata con una pendenza adeguata.
  • Esistono dei diametri minimi, imposti per le tubazioni di scarico di ciascun apparecchio.
  • I sifoni (vedi precedente articolo, per sapere come funzionano), devono avere una guardia idraulica adeguata! Ricorrere, per esigenze di spazio, a sifoni prodotti al di fuori della Comunità Europea, significa mettere a rischio la propria salute!

Molto spesso mi vengono posti i seguenti quesiti:

“Ho appena rifatto il bagno, ma……….”

  • Ma è normale che ogni volta che scarico lo sciacquone del water si senta un rigurgito dal bidet?
  • Ma è normale che debba ogni giorno aprire il rubinetto del lavabo perché altrimenti si sente puzza di fogna?
  • Ma è normale che il piatto doccia faccia fatica a scaricare?

La risposta è: NO! NON E' NORMALE!

Non si tratta di fenomeni paranormali, ma di evidenti errori commessi in fase di progettazione o in fase di realizzazione dell'impianto di scarico acque reflue!



Riflessione

Se decidiamo di affrontare la ristrutturazione del bagno... prepariamoci a dedicare un bel pò del nostro tempo ad un certo numero di scelte: sanitari, rubinetterie, piastrelle, arredo, scaldasalviette, ecc...

Ma non dimentichiamoci di dedicare un pochino di questo tempo anche all'impianto di distribuzione idrica e all'impianto di scarico!


Un diamante è per sempre... Ma anche il bagno! :-)



P.S. Se state affrontando il rifacimento del vostro bagno e avete bisogno di un consiglio o di un chiarimento sulle soluzioni che vi vengono proposte... non esitate a contattarmi. Tekno Training è a vostra disposizione!



N.B. Fonte di alcune immagini: web

by Marco Colmari
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